Milano, ubriaco al volante, chiede i documenti ai vigili: «Devo multarvi per aver suonato il clacson»

Ubriaco al volante, chiede i documenti ai vigili: «Devo multarvi per aver suonato il clacson»

di Nico Riva
Ha cercato goffamente di invertire i ruoli, ma il suo piano non è andato come previsto. Era talmente ubriaco al volante che quando ha visto i vigili, ha accostato la sua auto e ha chiesto i documenti agli agenti della polizia locale, per "fargli una multa". I due agenti però hanno svolto il loro mestiere, facendo all'uomo una contravvenzione, arricchita da denuncia, ritiro della patente e confisca del veicolo. 

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Il protagonista del curioso siparietto è un italiano cinquantacinquenne senza precedenti, che lo scorso venerdì pomeriggio guidava in evidente stato d'ebbrezza per San Donato Milanese. Intorno alle 16, si è accostato con la sua Fiat Punto una pattuglia della polizia locale che passava per via Libertà, durante un normalissimo giro di perlustrazione. A quel punto ha chiesto agli agenti di fermarsi. I vigili hanno inizialmente pensato che l'uomo avesse bisogno d'aiuto, ma son rimasti sorpresi dalla richiesta dell'uomo.

"Documenti, grazie. Devo multarvi perché avete suonato il clacson", gli avrebbe detto il cinquantacinquenne. Avendo appurato con l'alcol test il suo tasso alcolemico eccessivo (1,50 grammi per litro contro il limite massimo di 0,50), gli agenti hanno ristabilito i ruoli, quindi ritirato la patente e sequestrato l'auto dell'uomo, lasciandolo andare con una multa e una denuncia per guida in stato d'ebbrezza. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Gennaio 2020, 14:51
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