Una volta sul posto, i poliziotti hanno identificato l'anziano e l'accompagnatore, C.C., un 47enne pregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio. I 'falchi' della sesta sezione della squadra Mobile hanno ricostruito i fatti, accertando che i due si erano conosciuti a marzo scorso all'esterno di un cimitero dove il 47enne, disoccupato e senza fissa dimora, aveva chiesto l'aiuto del pensionato che, impietositosi, aveva deciso di ospitarlo a casa sua offrendogli un posto letto e da mangiare.
Il truffatore, che non ha più abbandonato la casa, ha cominciato a fare richieste di denaro: i soldi che l'uomo prometteva di restituire, diceva, servivano per risanare alcune aziende per le quali faceva il consulente. In realtà, «gli oltre 30 mila euro elargiti in 5 mesi servivano per pagare i debiti di gioco, vizio che non si è mai interrotto», secondo quanto ricostruito dalle indagini. Il pregiudicato, che ha ammesso le sue colpe, è stato deferito e gli è stato notificato, in via d'urgenza, un foglio di via obbligatorio da Milano.
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Agosto 2020, 15:02
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