A Milano fa ancora caldo: il sindaco Sala non accende i termosifoni. «Rinviamo al 3 novembre»

Il caldo anomalo di ottobre fa posticipare l'accensione dei termosifoni di un'altra settimana: a Milano resteranno spenti fino al 3 novembre

A Milano fa ancora caldo: il sindaco Sala non accende i termosifoni. «Rinviamo al 3 novembre»

di Niccolò Dainelli

Il caldo anomalo di ottobre è un incentivo a risparmiare. Il caro bollette, infatti, spaventa l'Italia e non solo, ma con le temperature ancora miti, i termosifoni e il riscaldamento possono ancora attendere. Questa la decisione presa dal sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha deciso di rinviare la data di accensione ancora una volta. Non più il 29 ottobre, ma il 3 novembre

Leggi anche > Milano, due molestie sessuali sulla linea gialla: le aggredite hanno 13 e 24 anni

L'annuncio 

 

Il riscaldamento a Milano partirà dal 3 novembre e non più, come stabilito dalla precedente ordinanza del sindaco, dal 29 ottobre. Ad annunciarlo è stato lo stesso Beppe Sala a margine degli Stati Generali delle biblioteche. la nuova ordinanza è attesa già dalla giornata di oggi, martedì 25 ottobre. «Sto facendo fare delle verifiche visto che il tempo è ancora buono, con il duplice obiettivo di risparmiare e di non inquinare, per arrivare al 2 novembre compreso per l'accensione dei riscaldamenti - spiega Sala -. Stanno completando le verifiche e se, come penso, sarà tutto ok oggi firmerò l'ordinanza».

Il rinvio precedente

La data del 29 ottobre era già stata un rinvio, rispetto a quanto stabilito dal decreto Energia che prevedeva, per Milano, l'accensione già a aprtire dal 22 ottobre (per un massimo di 13 ore al giorno e a una temperatura non superiore ai 19 gradi). Ma viste le temperature ancora piacevoli anche nel capoluogo lombardo, già molti condomini privati avevano deciso, in autonomia, di posticipare al 5 novembre cercando di guadagnare tempo in vista delle possibili stangate legate al caro bollette


Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Ottobre 2022, 20:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA