Terrorismo, ferì un militare alla gola con una forbice in Stazione Centrale, condannato a 14 anni

Terrorismo, ferì un militare alla gola con una forbice alla Stazione Centrale, condannato a 14 anni e 6 mesi

di Salvatore Garzillo

 Era il 17 settembre 2019 quando, nel piazzale della Stazione Centrale, un ragazzo si era scagliato contro un militare ferendolo alla gola con un paio di forbici. Aveva urlato “Allah Akbar”, un urlo da guerra santa ripetuto dal pubblico ministero Enrico Pavone nella sua requisitoria al termine della quale aveva chiesto una condanna a 14 anni e 3 mesi. Pena aumentata ieri di due mesi dai giudici dell’ottava penale, presieduta da Maria Luisa Balzarotti: 14 anni e 6 mesi per Mahamad Fathe, 25 anni, yemenita a cui viene contestato il tentato omicidio aggravato dalle finalità terroristiche. Pavone ha fatto riferimento ai recenti «attacchi di Vienna e Nizza» parlando di «lupi solitari» come Fathe, pericolosissimi anche se non strettamente collegati a organizzazioni terroristiche. Le motivazioni della sentenza arriveranno tra 60 giorni, di sicuro sappiamo che a fine pena sarà espulso dall’Italia. «Nessuno gli contesta l’associazione a organizzazioni estremiste - ha spiegato il pm - ma risponde dell’aggravante perché aveva finalità di terrorismo, ossia di creare panico, spaventare la popolazione».

Una persona, aveva sottolineato, «che prende una forbice e attacca un militare a caso, gridando più volte “Allah Akbar”, vuole colpire lo Stato italiano». Una perizia psichiatrica ha accertato che Fathe stava sicuramente vivendo un periodo di marginalità e alienazione, dovuto alla vita randagia in strada e agli ultimi giorni trascorsi in un riparo di fortuna attorno alla stazione, ma nel momento dell’aggressione era capace di intendere e volere e che aveva pianificato tre giorni quell’assalto. Agli investigatori aveva detto di aver colpito il caporale Matteo Toia in preda “alle voci” che gli avevano ordinato di morire “come un martire”. Il suo difensore, l’avvocato Paola Patruno, ha tentato di far derubricare il reato di tentato omicidio in lesioni spingendo proprio sulla condizione bordeline del suo assistito.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Novembre 2020, 06:25
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