Milano, troppo smog: il tenore Marcelo Alvarez dà forfait alla Scala

Troppo smog: il tenore Marcelo Alvarez dà forfait alla Scala

di Paola Pastorini
Milano prova a essere sempre più verde nelle politiche contro l'inquinamento atmosferico e per una mobilità sostenibile: Area C e ora Area B, alternative green come il car e bike sharing. Ma tutto questo non basta a pulire l'aria. E nemmeno a proteggere l'ugola del tenore Marcelo Alvarez, uno dei cantanti lirici più quotati del momento. Alvarez si è visto costretto a cancellare alcune repliche della Manon Lescaut di Giacomo Puccini diretta dal maestro Riccardo Chailly, in scena in questi giorni al Teatro alla Scala, dove veste i panni dell'innamorato Renato Des Grieux.
La causa? «Broncopatia allergica dovuta a inquinamento ambientale». Così il tenore argentino ha motivato il suo forfait sui suoi profili social: è «l'inquinamento di Milano», scrive, che gli ha causato la «broncopatia acuta», determinata appunto «dall'inquinamento ambientale».

Insomma, l'aria di Milano non fa bene alla lirica. Eppure proprio ieri il rapporto annuale di Legambiente ha rivelato che il capoluogo lombardo eccelle nella mobilità green, con l'aumento dei mezzi a zero emissioni che rappresentano il 52% del totale. L'auto privata è solo il settimo mezzo di trasporto scelto: vincono bici, piedi e auto elettriche. Ma il cambio di passo non è bastato ai bronchi del tenore. Marcelo Alvarez peraltro ha aggiunto che si sta «riprendendo». «Spero di guarire completamente nei tempi previsti per questo tipo di malattia e ritornare a cantare prima possibile». Alvarez è stato assente il 3, 6 e 9 aprile, sostituito da Roberto Aronica. È al momento confermata la sua presenza nelle recite del 16, 19 e 27 aprile. Aria di Milano permettendo.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Aprile 2019, 08:56
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