Milano, troppo smog e il sindaco Sala annuncia: «Domenica 2 febbraio città chiusa alle auto»

Il sindaco Sala annuncia: «Domenica Milano sarà chiusa alla circolazione delle auto»
Domenica 2 febbraio Milano sarà chiusa alla circolazione delle auto causa smog. Lo ha annunciato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sulla sua pagina Facebook, in un post in cui spiega che «le condizioni attuali» dell'aria in città «mi inducono a intervenire in modo contingente». «Ho chiesto agli uffici di verificare i dettagli operativi e domani saremo più precisi- ha proseguito - Milanesi e turisti si preparino a trascorrere una giornata in città a piedi, in bici, sui mezzi pubblici ed elettrici».
 


I valori del Pm10 infatti «hanno nuovamente sforato i livelli di guardia e le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni non lasciano sperare in una diminuzione delle concentrazioni di polveri nell'aria. Quella per l'ambiente è una battaglia di lungo periodo, che si realizza attraverso misure strutturali e scelte di ampia visione», ha concluso.

EMERGENZA PIANURA PADANA
Torna l'emergenza smog nella Pianura Padana e tornano i divieti alla circolazione di auto ritenute più inquinanti. Stop alle auto, domenica prossima, a Milano mentre da domani traffico limitato da Torino con la sua area metropolitana a Milano e altre otto province della Lombardia, dal Veneto dove scatta l'allarme arancione all'Emilia Romagna dove risultano coinvolti 22 comuni. Saranno penalizzati in particolare i veicoli diesel Euro 4 compreso. Dopo una settimana con pioggia e vento che hanno ripulito l'aria dalle polveri sottili, il livello di Pm10 è risalito oltre i limiti portando le amministrazioni locali ad adottare le misure di limitazione del traffico, secondo quanto previsto dal 'Nuovo Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padanò. Piemonte. Da sei giorni l'Arpa rileva nell'aria livelli di micropolveri oltre i limiti d'attenzione (50 microgrammi per metro cubo), con punte di 100 microgrammi al metro cubo. Per questo, da domani e fino a giovedì 30 gennaio, dalle 8 alle 19 non potranno circolare le auto e gli automezzi per il trasporto merci fino a diesel euro 4 compreso.

Il blocco riguarda Torino e altri 22 comuni dell'Area metropolitana e Novara. Veneto. Dopo una settimana di tregua, torna da domani in buona parte della regione il livello di allarme 1 «arancione», sulla base del bollettino emesso dall'Agenzia regionale per l'ambiente (Arpav). Il livello arancione non riguarda la provincia di Belluno che rimane verde, parte della Pedemontana trevigiana e vicentina, il Veneto orientale e Chioggia. Lombardia. Divieti anti smog a Milano e in altre otto province della regione da domani, dopo il superamento dei limiti di polveri sottili per più giorni: le misure temporanee di primo livello (dallo stop ai veicoli diesel sino a euro 4 alle misure relative a riscaldamento degli edifici ai liquami zootecnici in agricoltura sino al divieto assoluto di falò, barbecue, fuochi d'artificio), saranno attivate nei Comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria nelle province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo, Como, Lodi, Varese e Mantova. In vista di imminenti condizioni atmosferiche più favorevoli alla dispersione delle polveri sottili, la Regione rivaluterà il mantenimento delle restrizioni.

Milano sarà off limits per le auto domenica.
Il sindaco Giuseppe Sala si è visto costretto a ordinare il divieto: «Milanesi e turisti si preparino a trascorrere una giornata in città a piedi, in bici, sui mezzi pubblici ed elettrici», ha scritto su facebook. Emilia Romagna. Allerta smog da domani a giovedì 30 in 22 comuni delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara. Invece nelle province della Romagna, ossia Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini è previsto un rinforzo della ventilazione che porterà una diminuzione dei livelli di Pm10. Coldiretti sottolinea che «a favorire lo smog è anche un inverno dal meteo estremamente mite con elevate temperature massime, assenza di venti e da oltre un mese mancanza di piogge significative».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Gennaio 2020, 20:47
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