Teatro alla Scala, il sipario si rialza su Chailly e Muti

Teatro alla Scala, il sipario si rialza su Chailly e Muti

di Paola Pastorini

Una staffetta fra maestri per celebrare il ritorno alla vita del tempio della lirica: Riccardo Chailly e Riccardo Muti alzano il sipario del Teatro alla Scala. Una rinascita che ricorda quella di 75 anni fa. Era l’11 maggio 1946 quando Arturo Toscanini riapriva con un concerto storico la Scala, rinata dopo la distruzione dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Lunedì 10 maggio riapre il maestro Riccardo Chailly (ore 19), direttore musicale del teatro. Dirige il Coro e l’Orchestra della Scala con un programma che spazia da Purcell a Strauss, Ciaikovskij, Wagner, Verdi. Il concerto è l’occasione per il debutto scaligero del soprano Lise Davidsen, l’artista wagneriana in più brillante ascesa. Il concerto sarà ripreso da Rai Cultura e visibile su Rai Play dalle ore 12 dell’11 maggio.

L’11 maggio sarà la volta dell’atteso concerto dei Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti, che della Scala è stato direttore musicale dal 1986 al 2005.

Il programma comprende l’ouverture Calma di mare e felice viaggio di Mendelssohn, la Sinfonia n. 2 di Schumann e la Sinfonia n. 2 di Brahms. Il concerto sarà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura, che lo trasmetterà in occasione dell’ottantesimo compleanno del maestro (ore 19). Ma maggio è, appunto, il mese dei maestri.

Il 17 maggio tocca a Daniel Harding, tornato a tempo pieno all’attività musicale dopo un periodo sabbatico dedicato alla sua attività di pilota L’impaginato comprende l’ouverture Weber e la Sinfonia n. 9 Dal nuovo mondo di Dvorák e sarà trasmesso in diretta da Rai Radio Tre. La sala ospiterà massimo di 500 posti tra palchi e gallerie, come previsto dalla normativa vigente. I biglietti sono già andati tutti esauriti, ultimi venduti ieri alle 14.


Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Maggio 2021, 08:15
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