Milano, Far West a San Siro: il pistolero è il ras del quartiere

Milano, Far West a San Siro: il pistolero è il ras del quartiere

di Giammarco Oberto

È sceso dall’auto impugnano due pistole, ed ha aperto il fuoco ad altezza uomo, in mezzo alla gente - almeno quaranta persone - che a quell’ora, le 20,30 di venerdì 8 gennaio - assiepava il marciapiede davanti a un kebabbaro in piazza Monte Falterona. Un caso che non ci sia scappato il morto: in ospedale è finito un ragazzo egiziano di 26 anni, colpito al femore. Dall’altro lato delle canne delle pistole - secondo la squadra mobile - c’era Carletto Testa, 51 anni, con precedenti che sembrano un elenco telefonico: è un vero ras della zona di San Siro, un nome di peso della mala milanese.

Trafficante di droga, con contatti con la criminalità organizzata pugliese e calabrese: un brutto cliente a cui schiacciare i calli. Eppure gli spacciatori nordafricani lo hanno fatto, e secondo gli investigatori guidati da Marco Calì il movente va cercato lì: una dimostrazione di forza per mantenere l’egemonia della piazza.

Testa si è presentato in piazza per punire un uomo. Secondo gli inquirenti il suo obiettivo era un rapper egiziano di 32 anni, uno che lo aveva perfino sfottuto nel verso di una sua canzone: «Testa calda come Carlo Testa, non fare troppo il gangsta, finisci con tre buchi in testa». L’autore è Kappa 24K, Islam Abdel Karim. E quella sera in piazza Monte Falterona Testa cercava luo. Invece ha beccato e quasi ucciso un altro. La Mobile lo ha stanato e arrestato per tentato omicidio a casa di un amico, M.V. 59 anni che, per averlo aiutato a nascondersi, è stato indagato per favoreggiamento.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Gennaio 2022, 07:47
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