Giardini segreti o dehors fashion, la cucina all’aperto sfida il freddo

Giardini segreti o dehors fashion, la cucina all’aperto sfida il freddo

di Claudio Burdi

E anche d’inverno si mangia all’aperto. Nei tanti dehors allestiti per la pandemia che hanno cambiato il volto di tante strade milanesi o all’interno di corti e giardini, tutti sapientemente allestiti con sistemi riscaldanti ad hoc, per godere di pranzi e cene in maggiore sicurezza. Una possibilità in più per i cassetti dei ristoratori ma anche un’opzione ricercata da molti clienti muniti di green pass che preferiscono comunque “stare fuori”.

Pesce freschissimo tutto italiano per i plateau di crudi e per i piatti del menu di Marecrudo, il raffinato ristorante frequentato dai vip del celebre imprenditore della notte Gabon. Nel giardino liberty di Classico trattoria&cocktail, la cucina mediterranea creativa di chef Achille Esposito, dal maritozzo con stracotto di maialino e cavolo cappuccio all’aceto di lampone alle linguine Gerardo di Nola Cacio e pepe con ricci di mare e limone, da abbinare a cocktail, così come per le proposte di crudi, piatti mediterranei e internazionali di chef Andrea Cutillo si assaporano nel giardino “nascosto” di Particolare Milano. Da Peck CityLife si gustano aperitivi e piatti iconici della celebre gastronomia, dai mondeghili al carpaccio di storione alla catalana in uno “scrigno di vetro” con vista sulle Tre Torri. Bowl, avocado toast, tacos, focacce e pinse gourmet da GUD Eustachi, Darsena e Bocconi; hamburger golosi, insalatone e non solo da Vista Darsena.

Ampia la scelta per chi ama la pizza gourmet: Dry Milano (al 1° posto secondo Top 50 Pizza) con le sue proposte napoletane, le focacce al padellino o al vapore farcite anche con piatti della tradizione rivisitati come il ragù napoletano, la cassoeula o il vitello tonnato; Vurria, per comfort food campano e le originali pizze con impasto all’aloe condite con ingredienti d’eccellenza come la porchetta di Ariccia IGP o la provola di Agerola; Berberè (il quinto locale ha inaugurato da poco in Porta Romana) per provare chicche di stagione come la zucca&funghi o la cavolo nero e intingere il cornicione in salsine speciali al miele all’nduja e salsa verde. Pizze, sushi e tapas dalle eccellenti materie prime da Cocciuto, mentre da God Save the Food si apprezzano portate healthy e internazionali. Chi preferisce l’etnico può optare per le portate nipponiche fusion dell’elegante e lussuoso Finger’s Garden di Roberto Okabe. Piatti fusion da tutto il mondo da Spica delle chef superstar Viviana Varese e Ritu Dalmia, quest’ultima presente in città con le sue specialità indiane moderne da Cittamani.

Cucina tradizionale cinese e dim sum da Chateau Dufan, aperto dalla 8 di mattina a mezzanotte anche per un bubble tea e e gelateria artigianale. Eccellenti piatti asiatici, cantonesi e thai da apprezzare nel relax della veranda interna di Su Garden in zona Repubblica. Bao, dumpling, gai fun (piatto orientale accompagnato da riso) e cocktail da Bob Milano.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Novembre 2021, 06:00
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