Milano, il caro energia coinvolge anche le piscine comunale: verso i rincari del 10%

Milano, il caro energia coinvolge anche le piscine comunali: verso i rincari del 10%

di Simona Romanò

Le famiglie milanesi dovranno fare i conti con un altro ritocco delle tariffe comunali. Scatta, a breve, il caro-piscina: si prevede un aumento di circa il 10% su ingressi e abbonamenti (fermi dal 2014). E parte la sperimentazione per il pagamento del phon. Inoltre, gli impianti stanno ragionando su come poter complessivamente risparmiare nella gestione, visto le bollette dell’energia triplicate. Dopo il rincaro del 10% del biglietto Atm e dell’8% delle mense scolastiche, ora tocca alle piscine.

AUMENTI

 

Ingressi giornalieri e abbonamenti subiranno un incremento di circa il 10%: il ticket intero, per esempio, passerebbe da 7 a 8 euro. «Una delibera del Consiglio comunale del 2014 obbliga MilanoSport ad adeguare le tariffe in base all’Istat», spiegano dall’assessorato allo Sport. E MilanoSport «è ormai obbligata dall’inflazione ai ritocchi». Ma l’obiettivo, più volte ribadito dal sindaco Giuseppe Sala, è comunque «tutelare le fasce più deboli, ovvero più hai e più paghi»: quindi, gli aumenti potrebbero, per esempio, variare rispetto agli impianti, con più attenzione a quelli in periferia; si potrebbero prevedere agevolazioni in base alI’Isee e bonus per le famiglie numerose.

Le ipotesi per i meno abbienti sono tutte al vaglio.

ASCIUGACAPELLI

 

Costerà 10 centesimi al minuto, attraverso una tessera ricaricabile in vendita in biglietteria. La sperimentazione dal 1° febbraio in due strutture (Solari e Bacone). Novità criticata dal centrodestra: «Macché risparmio energetico si tratta di una speculazione e il Comune incasserà 400mila euro l’anno», commenta sui social il consigliere della Lega in Municipio 2, Luca Lepore. «Ricordiamoci che la crisi energetica sta mettendo a dura prova anche i milanesi».

MISURE ANTI-SPRECO 

 

Per limare i costi, abbassata la temperatura dell’acqua delle piscine da 28 a 27 gradi, eccetto per le vasche dei bimbi. Si ragiona anche sul pagamento docce, come avviene negli stabilimenti balneari. Per ora è scongiurato il rischio degli impianti a orario ridotto.


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Gennaio 2023, 08:17
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