Milano, anziani nel mirino dei raggiri: denunciate tre truffe alla settimana

Milano, anziani nel mirino dei raggiri: denunciate tre truffe alla settimana

di Simona Romanò

 Anziani nel mirino. Dopo i mesi più duri di restrizioni anti-Covid, quando le parole d’ordine erano «distanziamento» e «zero contatti», sono tornate le truffe in “presenza”. Solo in questura, le denunce arrivano al ritmo di due-tre a settimana, ovvero un imbroglio messo a segno ogni 48 ore. Dal finto poliziotto che suona alla porta per verificare che tutto vada bene al tecnico della società del gas o dell’acqua, incaricato di un controllo dell’impianto. Dal fantomatico amico del figlio mandato per un saluto. La gamma dei personaggi da interpretare per ingannare è infinita.

VITTIME & DENUNCE

Le vittime sono persone deboli, in età avanzata, che spesso vivono sole. Non c’è zona di Milano che si salvi, dal quartiere signorile ai caseggiati popolari, perché le truffe a danno degli anziani dilagano. I poliziotti di via Fatebenefratelli raccolgono una media di tre denunce la settimana, alle quali vanno sommate quelle dei commissariati di zona e delle stazioni dei carabinieri. E il numero lievita.

SOS RAGGIRI

I truffatori agganciano i malcapitati e li convincono a farli entrare in casa. Poi, scatta la trappola: con qualche stratagemma li distraggono per portargli via denaro e preziosi. Oppure li inducono a farsi mostrare gli ori. Per esempio, con la scusa della soda caustica da gettare nel water per risolvere un guasto condominiale, ma che genera una schiuma dannosa alle banconote.

L’ultima truffa, a Milano, risale a venerdì scorso, quando una 79enne è stata raggirata da una donna che si è finta sua nipote: «Nonna, mi servono i soldi per curare mamma e papà dal Covid, ti mando un’amica a prenderli». La signora ha raccolto il contante e l’ha consegnato alla ragazza che si è presentata sotto la sua abitazione, in zona Santa Giulia.

CONTRASTO 

«La Lombardia ha stanziato 370mila euro per finanziare iniziative che contrastino le frodi a danno delle popolazione anziana», ha annunciato l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato. «Sono 50 i Comuni che hanno partecipato al bando e tutti riceveranno il contributo». I progetti? Brochure da distribuire nei centri di aggregazione agli over 65 con le buone pratiche da adottare; rappresentazioni teatrali; pubblicità sulle emittenti televisive; incontri nelle parrocchie. «Stiamo agendo per arginare uno dei reati più spregevole, che colpisce soggetti vulnerabili e sensibili, gettandoli nel panico e spesso facendogli provare un profondo senso di vergogna», commenta De Corato. «Ancor più ignobile quando alle vittime sono sottratti i piccoli oggetti d’oro che rappresentano ricordi preziosi».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Luglio 2022, 07:55
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