Fishietti e cartellino giallo per ammonire la giunta e il sindaco Giuseppe Sala contro la decisione del nuovo stadio sull’area di San Siro avanzata da Inter e Milan. E per dire che Meazza non deve “morire” ma essere ristrutturato, visto che costerebbe la metà di quel che costerebbe un nuovo impianto. È la protesta organizzata stamattina in piazza Scala, di fronte a Palazzo Marino, sede del Comune, da una trentina di aderenti ai Comitati contrari all’iniziativa dei club calcistici.
«Avvieremo una raccolta firme per un referendum che non sia solo locale ma che abbia respiro nazionale», spiega Gabriella Bruschi, presidente del Comitato Coordinamento San Siro. «Intanto aspettiamo l’inizio della discussione pubblica richiesta sul progetto che il Comune può avviare, al pari di come si è fatto per il progetto di riapertura dei Navigli».
Immediata la risposta del sindaco Giuseppe Sala. «Sono radicalmente contrario a un referendum.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Novembre 2021, 18:44
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