Formigoni era stato condannato a sei anni di carcere in primo grado per corruzione il 22 dicembre del 2016, ma assolto per il reato di associazione a delinquere. La Procura ha impugnato la sentenza.
Ma il processo d'appello per i fondi nri distratti dalla clinica Maugeri si è aperto con un colpo di scena: Pierangelo Daccò, l'imprenditore e presunto faccendiere, e l'ex assessore lombardo Antonio Simone chiederanno di patteggiare. Da quanto è stato anticipato in aula l'istanza dovrà essere formalizzata a breve dal sostituto generale Vincenzo Calia e dal Procuratore aggiunto Laura Pedio, che è stato applicato al processo.
Tecnicamente quello di Daccò e Simone non è un patteggiamento vero e proprio.
I due imputati rinunceranno parzialmente ai motivi d'appello in seguito a un accordo sulla pena raggiunto con la procura generale.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Settembre 2018, 15:39
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