Milano, presi i ladri che si spostavano in taxi

Presi i ladri che si spostavano in taxi
A tradirli è stato il vezzo di spostarsi in taxi. Due albanesi di 27 e 29 anni sono stati arrestati dalla polizia, a Milano, per due furti in casa nel Nord Italia, per una rapina impropria e per la ricettazione di una Bmw da 100 mila euro e 4 orologi preziosi. Gli investigatori della Squadra mobile li hanno bloccati ieri pomeriggio dopo un'indagine durata pochi giorni e iniziata grazie all'intuizione di un poliziotto del commissariato di Cinisello Balsamo: mentre andava a lavoro ha notato i due uomini seduti nella Bmw 645 parcheggiata nel cortile di un palazzo in via Palmaria e ha visto il conducente calzare un guanto con le dita tagliate.

La verifica sul numero di targa ha rivelato che si trattava di una targa rubata collegata a una Fiat e che la Bmw era stata sottratta a Brescia il 9 agosto mentre era in attesa di immatricolazione. Gli investigatori hanno monitorato i due, scoprendo che si spostavano da via Palmaira al loro appartamento in via Cesena con i taxi. Hanno ricostruito i movimenti con le celle telefoniche e ieri li hanno sorpresi mentre scendevano da un taxi in via Cesena.

Il 27enne è stato bloccato subito, l'altro è riuscito a scappare per circa un centinaio di metri lungo via Aosta, dove è stato arrestato al termine di una colluttazione nella quale un agente ha riportato una ferita alla caviglia giudicata guaribile in 20 giorni.
Nella vettura sono stati trovati attrezzi per forzare le serrature, in casa una parte della refurtiva, tra cui collane e 4 orologi del valore complessivo finora stimato in circa 100mila euro ma che potrebbe salire ulteriormente. I furti in casa che gli vengono contestati sono stati commessi a Verona e Reggio Emilia, la rapina impropria a Bonate Sopra (Bergamo), dove hanno minacciato con un cacciavite un vicino di casa che era uscito sul pianerottolo sentendo i rumori all'esterno

Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Agosto 2019, 13:19
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