A Milano piste ciclabili invase dalle auto. La denuncia social: «E la gente in bicicletta muore»

Decine di auto parcheggiate nelle corsie dedicate a chi si muove in bicicletta: sui social spunta un video denuncia per evitare che si verifichino altre tragedie come quella di piazzale Loreto

A Milano piste ciclabili invase dalle auto. La denuncia social: «E la gente in bicicletta muore»

di Niccolò Dainelli

Con ancora impresso nella mente quanto accaduto a Milano in piazzale Loreto lo scorso primo febbraio, sui social dilagano le proteste sulle piste ciclabili. Attorno alle 14:30 di mercoledì una giovane ciclista di 38 anni, italiana, è morta a Milano, dopo essere stata investita da un camion. Un dramma che ha sconvolto la città e sul quale i cittadini vogliono risposte concrete dal sindaco Beppe Sala. Proprio come nel caso dell'ultima segnalazione apparsa sui social network che testimonia quanto le piste ciclabili milanesi siano invase dalle auto, scambiate troppo spesso per parcheggi.

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 «La gente muore»

 

La tragedia di piazzale Loreto è solo l'ultima di una lunga serie di incidenti che vedono protagonisti i ciclisti che si spostano per il capoluogo lombardo. E su Twitter spunta un video di denuncia che documenta quanto per gli delle due ruote sia impossibile, prevenire qualsiasti tipo di inconveniente restando nelle piste a loro dedicate. «La gente in bicicletta muore a Milano ma la situazione delle ciclabili resta la stessa. Qui in Vincenzo Monti… Caro ⁦Beppe Sala, altro che 30km policy. I vigili dove sono?», scrive Enzo Mazza capo di FIMI, azienda che si occupa di rappresentare l'industria discografica italiana. 
 

La denuncia social

Nel breve filmato postato sui social si vede come per l'autore del video e per qualsiasi altro ciclista milanese sia impossibile utilizzare la ciclabile di via Vincenzo Monti, centralissima via tra parco Sempione e City Life, nel cuore di Milano. Le auto parcheggiate nelle corsie dedicate ai ciclisti sono decine e per chi si sposta in bicicletta è impossibile non correre i rischi legati al transito in carreggiata. L'appello è rivolto al primo cittadino di Milano, come ai vigili urbani, chiamati a monitorare le strade milanesi per garantire più sicurezza a chi sceglie di muoversi senza l'utilizzo dell'auto. 

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Febbraio 2023, 14:33
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