Piste ciclabili, il Comune accelera. Pronti 21 chilometri, obiettivo 35 entro ottobre

Piste ciclabili, il Comune accelera. Pronti 21 chilometri, obiettivo 35 entro ottobre

di Simona Romanò
«Oltre 22 chilometri di piste ciclabili realizzati in quattro mesi. Milano è così vicina all’obiettivo dei 35 chilometri». L’assessore alla Mobilità Marco Granelli annuncia di «aver rispettato la promessa». E i lavori procedono ancora spediti per arrivare appunto a quota 35 chilometri entro il 15 ottobre. «Siamo giunti in tempo alla ripresa delle attività cittadine, dopo la pausa estiva – spiega - Queste strade sono una vera alternativa all’automobile, integrandosi con il trasporto pubblico, per consentire spostamenti sicuri a chi sceglie la mobilità sostenibile». Sono percorsi casa- lavoro, scuola- lavoro che collegano i quartieri di Milano e la città ai Comuni dell’hinterland.

ITINERARI REALIZZATI. Forse il più utilizzato è quello che da San Babila, cuore della Milano, conduce a Sesto San Giovanni (circa 7 chilometri), passando per corso Buenos Aires e viale Monza dove la pista sarà terminata a fine mese: è a lato della strada ed è larga oltre due mesi. «Lavoriamo anche sulla sosta che non potrà più essere a lisca di pesce ma solo in linea», spiega l’assessore. A buon punto anche il percorso che dall’Arco della Pace conduce a Cascina Merlata- Ex area Expo, passando per viale Certosa dove nei controviali il limite è già dei 30 chilometri orari. Lavori iniziati ieri per la ciclabile della Cerchia dei Navigli, che da Francesco Sforza permette di pedalare fino a Pontaccio, per un totale di 2,6 chilometri.

CICLABILE “VENTO”. È la ciclovia turistica che collegherà Venezia a Torino; il tratto milanese, iniziato giovedì scorso, prevede quasi 5 chilometri lungo il Naviglio Pavese, dalla Darsena alla fine del territorio del Comune.

NUOVI CANTIERI. Per ulteriori 10,4 chilometri: dal quartiere Isola a Farini, per esempio; da Legioni Romane a via Zurigo. Poi, fra una settimana, si partirà con altri 4,8 chilometri: dal quartiere Ortica si potrà giungere in bicicletta a Segrate; e i controviali di corso Sempione saranno Zona 30.

CONTABICI. Le tre telecamerine, montate in corso Buenos Aires (presto spostate su altri tragitti), hanno rilevato il passaggio di 7mila ciclisti al giorno. «Numero elevato che potrà aumentare», precisa Granelli.

POLEMICHE. Dopo quelle per la ciclabile di corso Buenos Aires è esplosa per il tracciato in viale Monza.
Secondo il centrodestra «riduce troppo la carreggiata, a discapito anche dei posteggi». A replicare è Granelli: «Andiamo ad aumentare i posti auto regolari mettendo in sicurezza un’arteria pericolosa dove si registrava un incidente ogni tre giorni con 150 feriti all’anno; 100 dei quali erano ciclisti, motociclisti e pedoni».

Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Settembre 2020, 09:29
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