Milano, boom di passaggi in bici in corso Buenos Aires: promossa la pista ciclabile della "discordia". Ad aprile via al restyling

Ricerca Amat, fino a 10mila transiti giornalieri

Milano, boom di passaggi in bici in corso Buenos Aires: promossa la pista ciclabile della "discordia". Ad aprile via al restyling

di Simona Romanò

Milano pedala, anche con la pioggia e il freddo. E la pista ciclabile di corso Buenos Aires, quella della “discordia” disegnata per favorire la mobilità nei mesi bui del Covid, è anche la pista dei “record”: Amat (l’Agenzia della mobilità del Comune) ha calcolato il passaggio, l’anno scorso, di picchi di oltre 10mila ciclisti al giorno. E ora Palazzo Marino la renderà più sicura delimitandola con un cordolo, nell’ambito del restyling dell’arteria dello shopping che partirà ad aprile.

IN SELLA

 A dispetto delle polemiche dei commercianti, secondo i quali la pista “rubava” spazio alle auto, il percorso ciclabile piace. Amat ha rilevato il passaggio delle due ruote ogni mese del 2022: in una settimana “tipo” di fine gennaio si sono contati 5.048 ciclisti imbacuccati, con quasi il raddoppio (9.972) in una settimana di inizio giugno. Prendendo poi come riferimento un giorno a caso per ogni mese dall’anno si può notare che i bike lover non si fermano nemmeno a dicembre: il 14 il flusso è stato del 18%, ovvero 5.455 due ruote, contro le 6.224 moto e le 19.330 auto. Il 19 ottobre (non è un caso sporadico) le bici (9.511) hanno superato le moto (9.234) e insieme hanno sorpassato le macchine (18.005).

Giornate da record il 18 maggio con (10.069) e 9 giugno (10.451). Anche in un giorno di pioggia, come il 28 settembre, 8.739 ciclisti.

NUOVA MOBILITÀ

Dalla pandemia è evidente il cambio di abitudini dei milanesi «con l’aumento di chi usa la bicicletta per gli spostamenti quotidiani, anche in inverno», dice l’assessore all’assessore alla Mobilità, Arianna Censi. «L’aumento di percorsi ciclabili sicuri ha avuto certamente un merito, tant’è che li implementeremo». Anche secondo il dossier Ipsos «un milanese su cinque, dopo il lockdown, preferisce camminare o pedalare e rinuncerebbe alla propria auto se si potenziassero i servizi sharing».

RESTYLING

Ad aprile si parte con la riqualificazione della strada per una mobilità più dolce: la ciclabile sarà delimitata da un cordolo di 50 centimetri, poi, saranno eliminati i parcheggi, mantenendo il carico e scarico dei negozi. Restano i posti taxi in piazza Oberdan e si procederà con l’allargamento dei marciapiedi, che in alcuni punti raddoppieranno l’ampiezza, e con le nuove alberature.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Marzo 2023, 06:40
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