Treno deragliato a Pioltello, il processo rinviato a febbraio

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È stato rinviato, per un impedimento del giudice, il processo milanese per il disastro ferroviario di Pioltello (Milano) nel quale esattamente quattro anni fa, il 25 gennaio 2018, in seguito al deragliamento del regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi, morirono tre persone e un centinaio rimasero ferite.

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Nella scorsa udienza ad ottobre, la prima del processo, avevano riproposto di essere parti civili alcune associazioni, tra cui quella delle vittime della strage di Viareggio, escluse in udienza preliminare.

Dal processo era stata stralciata, invece, la posizione di uno dei 10 imputati che insiste per patteggiare 4 anni di reclusione, 6 mesi in più rispetto alla pena di 3 anni e mezzo ritenuta incongrua e quindi respinta dal gup. Sono altri 9 gli imputati, davanti alla quinta penale (giudice Savoia), tra cui Rete Ferroviaria Italiana, che è anche responsabile civile, l'ex ad Maurizio Gentile, ora commissario straordinario per la messa in sicurezza della A24 e A25, e altri ex dirigenti, dipendenti e tecnici di Rfi. Si tornerà in aula il prossimo 8 febbraio (l'udienza si terrà nell'aula bunker 3 di via Ucelli di Nemi) per la fase di ammissione delle parti civili. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Gennaio 2022, 10:33