«Quanto letto sui social e taluni media in questi ultimi giorni corrisponde alla verità.̀ Questi fatti mi impongono di chiedere da subito di essere messo in aspettativa. Si è trattato di comportamenti di grave leggerezza di cui mi pento profondamente e ai quali porrò al più presto rimedio». Sono le parole del giudice milanese Piero Gamacchio, 67 anni, riportate sul profilo Facebook del giornalista Gianluigi Nuzzi, il quale in questi giorni proprio sul social ha raccontato la vicenda, ripresa da Dagospia, del magistrato della Corte d’Appello che ha lasciato in sospeso conti in alcuni bar e ristoranti nelle vicinanze del Palazzo di Giustizia.
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Aprile 2021, 11:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA