Troppe aggressioni in stazione a Milano: in piazza Duca d'Aosta arrivano 100 telecamere

Troppe aggressioni in stazione a Milano: in piazza Duca d'Aosta arrivano 100 telecamere

di Simona Romanò

Scatta l’operazione Grande Fratello nell’area della Stazione Centrale. Saranno montate cento nuove telecamere per il presidio dello scalo ferroviario e delle zone circostanti, a partire da piazza Duca D’Aosta. Lo ha deciso il Consiglio comunale in occasione dell’assestamento del bilancio: è stato approvato lo stanziamento di circa 150mila euro per l’installazione e l’attivazione degli occhi elettronici, che saranno collegati direttamente alle forze dell’ordine, in modo che possano intervenire tempestivamente e avere sempre sotto controllo la situazione. L’ok dell’aula è stato bipartisan dopo i disordini e le aggressioni che hanno riguardato, nelle scorse settimane, la Centrale.

SOS SICUREZZA. Ha fatto scalpore il pestaggio choc, ripreso con un telefonino da un passante e diventato virale sui social, di un 17enne di origini tunisine: in piazza Duca d’Aosta l’adolescente è stato preso a bottigliate e a calci in testa, in pieno giorno lo scorso 22 luglio, dopo una discussione con un altro immigrato. È l’ultimo episodio violento, in ordine di tempo, che crea allarme. Così come la maxi rissa, sempre sul piazzale antistante lo scalo, la notte del 23 giugno, quando una decina di nordafricani si sono affrontati rabbiosamente, lanciandosi bottiglie e sassi. Il 14 giugno, invece, una bulgara ha minacciato gli agenti, in presidio in Stazione, con un coltello. Poi, un magrebino, durante il fermo della donna, ha lanciato uno skateboard contro i poliziotti. Le liti fra stranieri, lo spaccio, gli atti vandalici sono all’ordine del giorno, anche se la stazione è piantonata giorno e notte dalla Polfer. Senza contare le camionette dell’esercito. Forse non è sufficiente.

GRANDE FRATELLO. Così il Comune ha deciso di incentivare la videosorveglianza. La proposta dei cento occhi elettronici è partita dai consiglieri di Fratelli d’Italia e Lega, che parlano di «un atto dovuto visto le continue aggressioni». Il via libera è poi arrivato anche dal Pd, perché «è coerente con il piano di incremento delle telecamere che l’amministrazione sta portando avanti». «Andiamo a potenziare ulteriormente la sicurezza in una zona importante della città, una delle porte d’ingresso a Milano», sottolinea l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli. «Inoltre, forniremo un supporto tecnologico in più a tutte le forze dell’ordine».

TELECAMERE HI-TECH. «Grazie a un finanziamento dell’anno scorso, abbiamo già sostituzione tutte le telecamere analogiche, arrivando ad averne 60 di ultima generazione», ricorda Granelli. Occhi elettronici ad alta risoluzione disseminate sulla piazza per coprirne ogni angolo.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Agosto 2022, 15:50