Milano, banditi assaltano una banca in piazza Ascoli e scappano dalle fogne portando via le cassette di sicurezza

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di Salvatore Garzillo

Un colpo studiato da settimane e fallito per un imprevisto dell’ultimo momento. Una delle due dipendenti riuscita a scappare e a dare l’allarme costringendo i banditi alla fuga da un buco scavato nel pavimento. Si è concluso così l’assalto di ieri mattina alla banca Credit Agricole di piazza Ascoli.

 

La banda, composta da almeno sei persone, puntava alla cassaforte temporizzata, ma per il cambio di programma è dovuta ripiegare su 20 cassette di sicurezza, di cui al momento non si conosce il contenuto. I sei sono entrati dalle fogne e da lì sono scappati, sparendo tra cunicoli e camminamenti sotterranei. Possibile che oltre al commando ci siano altri complici incaricati di occuparsi della logistica e della pianificazione. L’analisi della rete fognaria è stata accurata dato che sono arrivati esattamente sotto al pavimento della banca. «Hanno scavato per giorni, aggiungendo un pezzetto alla volta per non destare sospetti con i rumori», racconta un investigatore. Alle 8.30 di ieri, subito dopo l’apertura, sono spuntati dal nulla.

In quel momento c’erano il direttore e due dipendenti, una delle quali è riuscita a fuggire quando ha sentito le urla del capo. L’uomo ha avuto un breve corpo a corpo con un rapinatore; nella colluttazione sono finiti a terra e ha battuto la testa procurandosi una lieve contusione non preoccupante. Quando si è reso conto di avere attorno altre 5 persone, due delle quali armate di pistola, il direttore si è arreso. Ha accettato di aprire la stanza blindata delle cassette di sicurezza ma non ha potuto forzare il caveau dotato di apertura temporizzata, un sistema che consente una piccola finestra temporale per accedere. I banditi col volto coperto da maschere, ormai consapevoli dell’imminente arrivo della polizia, hanno capito di non poter aspettare e hanno cambiato il piano. Si sono infilati nel buco e l’ultimo della fila ha svuotato un estintore per creare un diversivo che ha dato loro 3-4 minuti di vantaggio sui poliziotti, già pronti a fare irruzione. Alcuni agenti hanno tentato di seguire il loro percorso ma tutto inutile, pochi metri dopo il tunnel si divideva in molti percorsi alternativi.

La Scientifica ha lavorato ore per rilevare tracce, mentre gli agenti della Squadra mobile hanno raccolto le immagini delle telecamere, oscurate quasi tutte da spray nero. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Novembre 2020, 08:26
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