Palazzo Reale riparte il 28. E dal 19 via libera a rotazione per tutti gli altri

Palazzo Reale riparte il 28. E dal 19 via libera a rotazione per tutti gli altri

di Greta Posca
Milano è pronta a riaprire i suoi musei civici, in lockdown da due mesi. La data individuata da Palazzo Marino è quella di martedì 19 maggio, ma sarà una riapertura a giorni alterni, almeno fino all’estate, con ingressi contingentati in base alla dimensione, ingressi scaglionati a orari definiti e con l’obbligo di prenotazione e acquisto online del biglietto.

Il piano sperimentale delle riaperture di musei e biblioteche è stato presentato in commissione consiliare dall’assessore alla Cultura di Palazzo Marino, Filippo Del Corno, e dal direttore Cultura Marco Minoja. Definisce modalità e condizioni pensate per conciliare gradualità della ripresa e sicurezza dei lavoratori e del pubblico. I musei potranno riaprire dal 18 maggio, se lo confermerà il governo in base all’esito positivo di tutte le verifiche tecniche, tuttora in corso, relative a sanificazione e sicurezza degli ambienti e alla disponibilità dei presidi richiesti in materia sanitaria. Il 18 sarà un lunedì - giorno tradizionale di chiusura settimanale - quindi il via libera a Milano sarà martedì 19.
«Saranno aperture a scacchiera, in modo alternato tra i musei, con orari ridotti anche per garantire la sanificazione frequente degli spazi - ha spiegato Del Corno - il 19 maggio, quindi, non ci sarà una apertura indiscriminata di tutti gli istituti della cultura».

IL PROGRAMMA. Palazzo Mario ha preparato la “road map” delle aperture: tra martedì 19 e giovedì 21 avranno il via libera i musei del Castello Sforzesco, il Museo di Storia Naturale, la Galleria d’arte moderna, l’Acquario Civico e la Casa Museo Boschi-Di Stefano. Da venerdì a domenica della stessa settimana avranno il semaforo verde il Museo del Novecento, il Museo Civico Archeologico, Palazzo Morando, il Museo delle Culture Mudec. «Abbiamo voluto evitare di aprire il sabato e la domenica i musei che si trovano in aree verdi e giardini - ha detto Del Corno - per non sommare le utenze e determinando rischio di assembramento». Dal 18 al 25 maggio ci sarà la settimana test, poi un periodo di adattamento, fissato dal 26 al 21 giugno, sempre con aperture a scacchiera.

PRENOTAZIONI. Gli orari di apertura dei musei sono ancora allo studio, ma tenderanno a essere omogenei. Per l’ingresso è prevista la prenotazione sulla piattaforma web realizzata ad hoc dal concessionario per i servizi di biglietteria (www.vivaticket.it) con l’indicazione della fascia oraria di preferenza e l’acquisto del biglietto online.

PALAZZO REALE. Dal 28 maggio riaprirà al pubblico anche Palazzo Reale, la principale sede espositiva della città, di proprietà del Comune. nella prima fase da giovedì a domenica, con orari ridotti non ancora specificati. I visitatori potranno vedere le mostre che erano rimaste in sospeso prima dello scoppio della pandemia: quella dedicata a Georges de la Tour sarà prorogata fino al 27 settembre, “Tuthankamon. Viaggio oltre le tenebre” fino al 30 agosto e “Roberto Cotroneo. Genius Loci” fino al 26 luglio. Anche per le mostre, ingressi contingentati in base alla capienza delle sale con prenotazione obbligatoria per fasce orarie e acquisto dei biglietti online. «Successivamente, valutando la risposta dei visitatori e l’andamento epidemiologico, potremo prevedere ulteriori estensioni delle aperture» ha detto Del Corno.

PAC. Il padiglione di Arte Contemporanea ha già riprogrammato il calendario espositivo spostando a ottobre l’inaugurazione della personale di Tania Bruguera, uno degli highlights del palinsesto “I talenti delle donne”, e durante tutta l’estate, a partire dal 25 giugno, proporrà una nuova versione di “Performing Pac.
Made of Sound”, che racconterà l’interazione tra arte contemporanea e musica.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Maggio 2020, 08:28
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