Le password delle persone defunte entrano di diritto nell'eredità. È quanto ha stabilito un provvedimento del Tribunale di Milano che ha autorizzato una donna a entrare in possesso dell'account di posta, quello iCloud e quelli dei profili social del marito defunto.
Leggi anche > WhatsApp, arriva la funzione «invisibile» quando si è online
La decisione è arrivata dopo che alla donna era stato richiesto da Apple, Microsoft e dai social della piattaforma Meta (Facebook e WhatsApp) di presentare un'autorizzazione del Tribunale per poterle consegnare le chiavi di accesso dei vari account del marito deceduto.
E il Tribunale di Milano le ha accordato il diritto di accedere alle password del marito. La donna, infatti, ha motivato la sua scelta di entrare in possesso delle chiavi di accesso per trovare, oltre a foto e video del marito con i figli, anche lettere di addio per loro o dichiarazioni di ultime volontà.
«Il provvedimento - ha spiegato il legale della donna Marco Meliti a Il Messaggero - ci ricorda come i dati contenuti nei nostri account possano entrare a far parte dell'eredità, al pari delle lettere o delle fotografie custodite gelosamente nei cassetti delle nostre scrivanie.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Luglio 2022, 11:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA