Milano, nel weekend "Party Like a Deejay" al Parco Sempione, Linus: «Musica e sport, sarà come un picnic»

Milano, nel weekend "Parfty Like a Deejay" al Parco Sempione. Linus: «Musica e sport, sarà come un picnic»

di Francesca Binfarè

È qui la festa? Sì. Radio Deejay porta la sua kermesse lunga due giorni nel verde: sarà la prima Party like a Deejay. Park Edition al Parco Sempione. Sabato e domenica musica, sport, appuntamenti per i bambini. Insomma, un fine settimana da trascorrere dividendosi tra le mille proposte della radio di Linus and company. Sabato concerto all’Arena con ospiti del calibro di Elisa, Marco Mengoni, Blanco, Ghali, Fabri Fibra, Guè, Marracash, Coez. E poi concerti gratuiti al Teatro Burri, dentro al parco: da Tananai a Ditonellapiaga; i dj set di Nicola Savino, Cosmo, Linus e Mace. Un Deejay time con Albertino, Molella, Fargetta. E poi green lab e giochi per i ragazzi. E lo sport: la Deejay After Run (5 o 10 chilometri), action sport, basket e padel. Tutto questo lo racconta Linus, direttore della radio e anima del party.

Le vostre feste sono una tradizione. A quante edizioni siete arrivati?

«Non c’è un numero, ne abbiamo fatte di grandi, medie e piccole. La prima vera festa nel 2012 fu quella dei 30 anni della radio. L’ultima nel 2019, all’Expo di Milano».

Adesso avete traslocato in centro.

«Abbiamo rispolverato una mia vecchia idea, quella di fare una festa che fosse quasi un picnic, non solo uno spettacolo con cantanti. La festa si articola seguendo gli argomenti che caratterizzano la radio».

Concerti gratis al Teatro Burri, con 21 artisti... ne arriveranno altri?

«Ma non so (ride, nda).

Anche la serata all’Arena ha tanti artisti, però le canzoni di oggi durano poco e quindi il problema di sforare non lo abbiamo».

Musica, sport, intrattenimento: una festa totale?

«Sì, totale. O familiare, ma fa un po’ antico. Ma è poi quello che si sente sulla radio, gli stessi contenuti allargati».

Le presenze stimate sono 100mila in due giorni: non temete si possa rovinare il parco?

«Non accadrà. Abbiamo organizzato un controllo molto attento. Il primo impegno che abbiamo preso è stato nei confronti del luogo».

Il fotografo Settimio Benedusi scatterà foto per lasciare “Ricordi Stampati” della festa. I suoi ricordi più belli di altri vostri party?

«La festa per i 30 anni della radio è stata la più emozionante. Ricordo quella di Bologna, c’era stata una tempesta di neve ma le persone erano venute per condividere lo stesso mondo di riferimento. Mi piace pensare di aver costruito qualcosa in questo senso».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Giugno 2022, 08:16
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