Nuove specie e visitatori, riapre il Parco delle Cornelle

Nuove specie e visitatori, riapre il Parco delle Cornelle

di Simona Romanò

Ritorna l’avventura di una un mini safari in Africa. Perché il Parco faunistico le Cornelle ha riaperti i cancelli dopo mesi di chiusura causa Covid. Per il parco, a Valbrembo, provincia di Bergamo, di 126mila metri quadrati, una delle mete fuoriporta preferite dal milanesi, è tempo di riaccogliere grandi e piccini in totale sicurezza: dalla misurazione della temperatura all’ingresso all’obbligo di mascherina e distanziamento, agli ingressi contingentati.

Tante le novità e l’arrivo di nuove specie di volatili, mammiferi e rettili. Direttamente da Amsterdam sono arrivate otto esemplari di uccelli trampolieri; a popolare la selva tropicale le cicogne di Abdim, dette anche ventrebianco, che popolano dall’Etiopia al Sudafrica: è l’esemplare più piccolo al mondo della sua famiglia, lunga al massimo 73 centimetri.

Dalla Germania è approdata una femmina dipotamocero, il più piccolo e vistoso tra le specie di suidi africani che arriva a pesare 120 chili: ha un corpo corto, stretto e di colore fulvo con una cresta che attraversato dal capo alla coda. Infine, fra i nuovi arrivati alle Cornelle anche il mostro di Gila: sembra un geko ma è velenoso, originario del Messico.

Il tour entusiasmerà i piccoli visitatori che ammirano da vicino oltre 120 specie di animali, anche i più comuni, dai leoni ai pappagalli coloratissimi, all’orso bruno. Ci sono anche bellissimi esemplari rari come il leopardo delle nevi. È proprio la savana in formato mignon (www.lecornelle.it).


Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Aprile 2021, 07:42
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