Coronavirus, apre le porte il nuovo ospedale in Fiera: primi due ricoveri
di Giovanni Migone
Porte aperte. Il padiglione 2 della Fiera di Milano ha accolto nel pomeriggio di ieri i suoi primi pazienti di Covid-19. Un uomo di 72 anni e una donna di 63 anni, entrambi provenienti da strutture del territorio milanese. «Da qui ai prossimi 15 giorni, occuperemo i 53 posti che abbiamo preparato nei primi quattro moduli», ha chiarito l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ricordando che intanto proseguono i lavori per aprire altri letti, «che vedremo se destinare in parte alla terapia intensiva e in parte ad altri bisogni». La scelta di partire con il freno tirato sul trasferimento è stata fatta per garantire la massima sicurezza ad ogni paziente. «Già nelle prossime ore», spiegano dal Policlinico, che gestisce la struttura come un suo padiglione «si organizzeranno ulteriori ricoveri, alleggerendo così la pressione sui presidi del territorio». Oltre ai primi due pazienti, era previsto anche l’arrivo di un terzo malato dalla provincia di Bergamo, ma nel primo pomeriggio si è preferito rimandare il trasporto per l’aggravarsi delle sue condizioni. Attualmente, i 53 posti letto sono distribuiti su una superficie di quasi ottomila metri quadri e qui, per ciascun turno, saranno attivi 2 medici anestesisti, 6 infermieri, 2 tecnici di radiologia e 2 operatori sociosanitari, oltre ad altro personale di supporto.