Operaio 50enne muore schiacciato da escavatore: seconda tragedia in due giorni

Ieri a Novate Milanese un 63enne è deceduto colpito dalla benna che si era staccata da un escavatore

Operaio 50enne muore schiacciato da escavatore: seconda tragedia in due giorni

Altra tragedia sul lavoro in Lombardia. Un operaio di 50 anni è morto mentre era a lavoro in un cantiere stradale a Besana in Brianza, schiacciato dalla cabina di un escavatore. L'incidente è avvenuto attorno alle 15.30, in via della Fontana. Inutili i soccorsi: per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale e il personale del 118, che ha solo potuto constatare la morte dell'operaio. Si tratta del secondo operaio morto schiacciato da un escavatore in un cantiere stradale in due giorni. Ieri infatti a Novate Milanese un 63enne è deceduto colpito dalla benna che si era staccata da un escavatore.

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«Ennesima tragedia sul lavoro. L'Ugl esprime il suo cordoglio alla famiglia dell'operaio morto a causa di un incidente sul lavoro a Besana Brianza. Alla luce dei troppi casi mortali occorre aprire un tavolo di confronto con il governo per arginare il triste fenomeno dilagante delle cosiddette morti bianche».

Così Paolo Capone, segretario generale Ugl e Claudio Morgillo, segretario regionale Ugl Lombardia, in merito all'infortunio in cui ha perso la vita l'operaio. «È necessario incrementare i controlli - rimarca Capone - favorire una maggiore cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e garantire una formazione adeguata per i lavoratori, soprattutto laddove si svolgono mansioni più a rischio. L'Ugl, con il tour 'lavorare per vivere', ha voluto sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul grave fenomeno, per dire basta a queste continue stragi silenziose».


Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Gennaio 2022, 22:14
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