Milano, al Niguarda la prima donatrice lombarda di ovociti

Milano, al Niguarda la prima donatrice lombarda di ovociti

All'ospedale Niguarda di Milano, la prima donatrice lombarda di ovociti. La donna si è sottoposta ad una lunga procedura, culminata nella donazione di 23 ovuli che permetterà a quattro coppie di sottoporsi alla fecondazione eterologa.

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«In Italia non è facile trovare donatrici femminili - commenta su Milano Today il responsabile del Centro di Diagnosi e Terapia della Sterilità di Niguarda, Maurizio Bini -. Nel nostro paese la donazione è totalmente volontaria e non remunerata e il percorso si compone di controlli e step intermedi. 

L'iter a cui la donna si è sottoposta è stato molto lungo, fatto di controlli clinici, genetici e un percorso di valutazione psicologica utile per capire quanto fosse forte e reale la sua motivazione di donare gameti. «In questo percorso - prosegue Bini - è importante ridurre al massimo il disagio per la donatrice e il nostro staff ha lavorato costantemente per venirle incontro. La procedura è paragonabile a una donazione da vivente di organi o tessuti».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Luglio 2021, 11:21
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