Milano, feste in casa e raffica di multe. Ieri assalto a parchi e Navigli. Le opposizioni: «Zero controlli»

Milano, feste in casa e raffica di multe. Ieri assalto a parchi e Navigli. Le opposizioni: «Zero controlli»

di Simona Romanò

I furbetti della movida a tutti i costi nel weekend si sono ingegnati per evitare i controlli anti-Covid e dribblare la zona rossa. Non più una birra seduti sulle panchine o capannelli di persone nei quartieri clou, ma party “carbonari” nelle case private, affittate anche solo per una serata. Stratagemmi inutili, visto le multe che sono fioccate nel weekend, soprattutto grazie alle segnalazioni dei vicini: vigili, poliziotti e carabinieri sono stati costretti al superlavoro, fra le feste clandestine organizzate dopo aver preso alcol e cibo da asporto; gli assembramenti e i clienti trovati all’interno di locali con le saracinesche sprangate, perché dovevano sembrare chiusi; e una grigliata improvvisata. Ma la zona rossa non ha fermato il divertimento e nemmeno la voglia di stare all’aperto: ieri pomeriggio, infatti, complice la giornata di sole, i parchi cittadini sono stati presi d’assalto, dal Sempione ai giardini Porta Venezia, dai Navigli a CityLife.

FESTE In corso Lodi la polizia ha sorpreso cinque persone che festeggiavano un compleanno in una stanza di un B&B, mentre altre tredici facevano baldoria in una appartamento di viale Andrea Doria, in zona Centrale. Tutte sanzionate. I carabinieri, invece, domenica notte, dopo l’1,30, sono intervenuti in un appartamento di via Walter Tobagi, alla Barona: musica ad alto volume, alcol e nove ragazzi presenti tra i 19 e i 21 anni, tutti studenti universitari.

Per otto di loro, escluso il figlio del proprietario di casa, sono scattate le sanzioni da 400 euro. E a Cologno Monzese, i militari hanno beccato sei persone in una palazzina intente a fare una grigliata.

LOCALI Dopo le tre chiusure imposte venerdì sera ad altrettanti locali (anche a uno storico di Brera), sabato sera è toccato a un pub di via Garigliano all’Isola e a un ristorante frequentato di via Valenza, a Porta Genova. I ristoratori accoglievano i clienti, seduti tranquillamente a tavoli, senza mascherina, nonostante i divieti. A far scattare i controlli sono state diverse chiamate al 112 di cittadini insospettiti dal viavai.

PARCHI Darsena, parchi, Navigli, pieni di gente, nonostante la zona rossa. I milanesi non hanno resistito. Molti hanno scelto lo sport: bici, passeggiata, corsa, basket, pattini e skate: ma c’è chi ha scelto una passeggiata lungo i Navigli, chi un pic-nic o una partita a basket ai giardini. A tuonare è il centrodestra con l’assessore regionale alla Sicurezza e consigliere di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato: «Vergognoso. Sono situazioni a rischio contagio: persone senza mascherine, ragazzi che non rispettano le misure di sicurezza. Dove sono i controlli?. Ricordo che siamo in zona rossa». riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Marzo 2021, 09:29
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