Navigli tra risse e alcol, residenti esasperati: «Siamo sotto assedio»

Navigli in un crescendo di risse e alcol, residenti esasperati: «Siamo sotto assedio»

di Simona Romanò

La movida selvaggia alza ancora l’asticella non solo del degrado, ma anche della violenza. «Tira un’aria pesante ai Navigli. Continuando di questo passo potrebbe accadere qualcosa di davvero grave, perché nel quartiere, frequentato da giovanissimi dai 15 ai 20 anni, si azzuffano e si affrontano con troppa facilità, praticamente ogni sera». Così Gabriella Valassina del Comitato Navigli esprime «la preoccupazione e la paura» per un divertimento sempre più fuori controllo.

DERIVA VIOLENTA Il riferimento è alle ultime nottate di paura in una delle zone diventate più problematiche: venerdì 22 ottobre i residenti hanno filmato una rissa choc, sull’Alzaia Naviglio Pavese, durante la quale a un ragazzo è stata sbattuta la testa contro il parapetto in cemento delle sponde. La notte del 23 si sono consumate tre aggressioni, con pugni e calci, in meno di un’ora a scopo di rapina. Martedì 26, verso le 23, alcuni extracomunitari che trascorrevano la serata alla Darsena si sono affrontati a bottigliate. Infine, in ordine di tempo, sabato scorso un 26enne è sfuggito alla rapina ma è stato accoltellato, verso mezzanotte, in piazza XXIV Maggio.

RABBIA QUARTIERE Ora che la vita sta tornando lentamente alla normalità i problemi ai Navigli sono tornati a galla.

Forse più di prima, per l’exploit dei dehors, in concessione a costo zero fino al 31 dicembre. E per gli abitanti sono «notti senza pace, fra liti furibonde fra avventori, schiamazzi e un rumore che supera gli 85 decibel, come se si svolgesse un concerto sotto casa». Che la situazione in quest’area, dove convivono un numero infinito di locali, «sia degenerata lo dicono i fatti di cronaca». «È troppa la gente ammassata che si comporta in modo incivile forse anche per i troppi drink bevuti», aggiunge Valassina. Che poi fa notare come «alcuni pub incentivino comportamenti scorretti, come quelli che vendono chupiti a 2 euro o propongono tre alcolici a pagamento e il quarto gratuito».

PROVVEDIMENTI A questo punto, «ben vengano i nuovi vigili» annunciati dal sindaco Giuseppe Sala, «schierati in strada, di notte» contro la malamovida. «Ma devono poter intervenire davvero, altrimenti siamo, come sempre, punto e a capo», precisano gli abitanti, ovvero «devono allontanare chi disturba egli ubriachi, invitare i titolari ad abbassare la musica, controllare i giovani scatenati».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Novembre 2021, 09:21
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