Milano, movida fracassona: il Comune ora misura i decibel con i fonometri

Milano, movida fracassona: il Comune ora misura i decibel con i fonometri

di Simona Romanò

Una rete di fonometri sui pali della luce per “ascoltare” il baccano spaccatimpani della movida. Sono quattro i sensori-sentinella già installati dal Comune in altrettanti luoghi caldi del divertimento milanese: al Sempione, in corso Garibaldi, in via Borsieri (quartiere Isola) e tra le vie Melzo e Lambro a Porta Venezia.

Milano, turista tedesco rapinato dell'orologio da 120mila euro: è come quello di Roberto Mancini

Sono in funzione 24 ore su 24, in alto sui piloni per evitare che siano danneggiati, così da registrare tutti i rumori della giornata, ma soprattutto quelli della vita notturna. Schiamazzi, musica ad alto volume dei locali, cori da stadio e vociare degli avventori dei bar che non fanno dormire i residenti. È il progetto sperimentale che Palazzo Marino ha affidato ad Amat (Agenzia ambiente, mobilità, territorio) «per avere una visione oggettiva del fenomeno»: va sotto il nome di “Studio per la caratterizzazione del rumore prodotto dalla Movida” e permetterà di stilare una mappa effettiva del frastuono zona per zona. Anche perché le rilevazioni fatte dai privati con fonometri non professionali sono ritenute poco attendibili.

Sono tre le fasi del piano: la campagna di monitoraggio, ora in atto, «realizzata con sensori appositamente noleggiati» per registrare i decibel in una nottata di movida; l’identificazione e la pianificazione degli interventi per mitigare il frastuono; infine, la valutazione dell’efficacia delle misure adottate, sempre grazie ai fonometri.

Il progetto è stato pensato ora dal Comune perché con la fine del coprifuoco e l’allentamento delle misure anti-Covid la vita notturna ha ripreso i ritmi consueti.

Il popolo della notte è tornato a riappropriarsi dei quartieri capitali dello sballo e sono ripartite le proteste de comitati cittadini. Dall’Arco della Pace a corso Garibaldi, proseguendo per corso Como. Da via Lecco in zona Porta Venezia alle Colonne di San Lorenzo, alla Darsena. E proprio sulle sponde dei Navigli gli abitanti hanno effettuato i primi sopralluoghi armati di fonometri artigianali e il fracasso rilevato era da stadio, «con decibel fino a 85», ovvero addirittura oltre il limite massimo concesso per i mega-concerti a San Siro nell’era pre-pandemia. Ben oltre la soglia stabilita per legge nelle zone residenziali di 55. «È evidente che i problemi denunciati, ormai da anni, tra cui l’inquinamento acustico, sono tanti e allarmanti», attacca Gabriella Valassina del comitato cittadini.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Luglio 2021, 13:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA