Il copione, e non è sostantivo usato a caso, era sempre lo stesso. Le vittime venivano contattate con annunci per casting utilizzando il riferimento della Trend Communications (un’agenzia fantasma di cui si spacciava titolare e che esiste solo come pagina web). A loro proponeva provini per film di prossima produzione (“La forza dell’amore”, “Un gioco pericoloso” e “Miele amaro”) e poi selezionava le candidate. Claudio Marini, 48enne di Frosinone, già noto alla giustizia per truffa e violenza, pianificava lo schema di azione. A volte si fingeva regista, altre titolare di un’agenzia cinematografica, altre ancora talent scout o capo dei casting. L’unica cosa vera, secondo la procura, erano le violenze sulle vittime. La Squadra mobile lo ha arrestato per 4 episodi di molestie sessuali avvenuti a Milano tra gennaio e luglio, tutti nei confronti di giovanissime col sogno di diventare attrici.
L’indagine è iniziata con la prima denuncia del 12 luglio presentata in procura da una 18enne. La sua storia è identica a tutte le altre, cambiano pochi dettagli.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Dicembre 2020, 06:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA