Milano si riprende la gioia e la frenesia delle sfilate «dal vivo». Dal 21 al 27 settembre la Milano Fashion Week donna primavera estate 2022 avrà 173 appuntamenti: su 65 sfilate 42 in presenza, su 75 appuntamenti cui 56 in presenza. E infatti il presidente di Camera Nazionale della Moda Carlo Capasa ieri spiegando la kermesse ha esordito con un liberatorio: «Finalmente la moda torna dal vivo». Milano potrà condividere con il maxischermo in piazza San Babila, mentre i brand si riprendono gli spazi.
Fendi, Prada, Armani giocano in casa sfilando nei loro teatri, così come N 21, Dolce e Gabbana e Tod’s. Altri si dividono fra università (Bocconi per Max Mara), chiostri e monumenti (San Simpliciano per Alberta Ferretti, Rotonda Besana per Ferragamo), fino ai nuovi distretti futuristici come piazza Bo Bardi per Versace o la Fonderia Macchi per Missoni. Tra le novità, il marchio Cavalli per la prima volta sotto la direzione creativa di Fausto Puglisi.
Tanti gli anniversari, tra cui i 40 anni di Emporio Armani celebrati anche con una mostra fotografica; ci sarà anche Gucci (che sfila a novembre a Los Angeles) con un evento speciale. Resta sempre la possibilità di vedere tutte le sfilate sul sito di Camera Moda, mentre tutti i partecipanti devono avere Green pass. E poi tanti eventi per i giovani talenti; We are made in Italy, con gli stilisti italiani di seconda generazione; gli emergenti ungheresi; le scuole di moda; l’attenzione alla sostenibilità con Designers for The Planet. E proprio in tema eco quest’anno l’Oscar della moda sostenibile salta un giro e cambia nome. Tornerà nel 2022 sempre alla Scala si chiamerà Cnmi Sustainable Fashion Awards. Il nuovo concept sarà svelato durante la Fashion Week.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Settembre 2021, 08:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA