Ieri rientro in classe per studenti di medie e superiori e “stress test” per il trasporto pubblico alle prese con i nuovi orari della città. Risultato: test superato, quasi senza intoppi. Il sistema, nel primo giorno di semi-normalità scolastica nella zona arancione, caratterizzato da una nuova protesta davanti al Provveditorato, ha retto il ritorno a scuola degli studenti di seconda e terza media e dei primi 10mila delle superiori (un istituto su tre ha riaperto). Soltanto qualche problema in metrò, dove tra le 7 e le 10, i “controllori” hanno chiuso, fanno sapere dall’azienda, «quaranta volte i tornelli per rispettare la capienza massima del 50%». Il piano ha funzionato: 100 le navette che hanno debuttato per collegare i 30 plessi più frequentati, oltre 400 gli steward per indirizzare i flussi degli studenti. E ancora: vigili anti-ressa davanti le scuole e forze dell’ordine sulle banchine per evitare assembramenti. I vertici Atm, precisano che «in generale la situazione è stata regolare» e continuano ad essere sorvegliate speciali le zone dove si concentrano più plessi con migliaia di iscritti: da Affori a Famagosta.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Gennaio 2021, 08:51
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