Milano, Cadorna ore 8: «Troppi sul metrò». L'accusa di un consigliere di FI. Atm: «Rispettata capienza dell'80%»

Milano, Cadorna ore 8: «Troppi sul metrò». L'accusa di un consigliere di FI. Atm: «Rispettata capienza dell'80%»

di Simona Rmanò
«Folla nella banchina della metropolitana e dentro i vagoni come nell'era pre-Covid. Inaccettabile. Proprio ora che il virus sta pericolosamente alzando la testa, con la curva dei contagi in aumento». È la denuncia del consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico. 

DENUNCIA Il consigliere dell'opposizione ha postato sulla sua pagina Facebook due fotografie che immortalano, ieri, la ressa in attesa che arrivi il treno. «Siamo alla fermata della linea 1 Cadorna, ore 8.52», ha spiegato. Poi, l'attacco a sindaco e Atm: «Caro sindaco Beppe Sala si preoccupi di fare il suo. I milanesi sono molto ligi nell'indossare la mascherina. Si può dire che lo sia anche Atm ? Dove sono i controlli per il contingentamento degli ingressi in metropolitana?». Per De Chirico «sarebbe il caso di utilizzare il personale delle partecipate o delle cooperative appaltatrici per smistare i passeggeri ai tornelli», come aveva già proposto lo scorso maggio. 

ATM REPLICA A Cadorna, precisano i vertici dell'azienda, «era pienamente rispettato il contingentamento previsto dal decreto del governo del 7 settembre, che autorizza l'aumento di capienza dei mezzi fino all'80% del normale». Il conta-persone in metrò è elettronico grazie ai tornelli intelligenti che, «si bloccano fanno notare da Atm - al superamento della soglia massima prestabilita». Nel momento in cui un treno arriva in stazione si può creare un «naturale affollamento in banchina tra persone in discesa e in salita, ma sempre in base al decreto non si può più parlare di affollamento perché non è più previsto l'obbligo di distanza di un metro». 

PASSEGGERI Sono dimezzati rispetto al pre-Covid. «Lunedì ha illustrato il direttore generale di Atm, Arrigo Giana, ieri, in commissione Mobilità i mezzi hanno trasportano il 53% di passeggeri rispetto al traffico che avevano registrato lo stesso giorno dello scorso anno». Il dato, prosegue «è analogo sui mezzi di superficie e sull'intera rete oscilliamo tra il 50 e il 54% di viaggiatori non siamo mai andati oltre». Ammette però che la capienza dell'80% «dà comunque una sensazione di convoglio pieno». Lo stesso Sala aveva parlato «di un disagio emotivo e di una percezione di folla».

CONTRATTACCO De Chirico tuttavia replica, visto «che il decreto obbliga anche le aziende di trasporto ad adottare misure organizzative per limitare ogni possibile occasione di contatto nella fase di salita e di discesa, così come negli spostamenti all'interno delle principali stazioni».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Ottobre 2020, 10:41
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