Milano, maxi vaccinazione in Fiera: la Lombardia testa i tempi

Maxi vaccinazione in Fiera: la Lombardia testa i tempi

di Simona Romanò

Vaccinazioni anti-Covid a cronometro Fra ieri e sabato - dalle 9 alle 18 - si è svolto, al Covid hub dell'ospedale della Fiera, il test sulla velocità minima necessaria per somministrare una dose: sotto la supervisione di Guido Bertolaso, responsabile della campagna di vaccinazione in Lombardia, è stato effettuato il richiamo a 2500 volontari dell'Areu.


Lo scopo «è di cronometrare i tempi dell'iniezione e il modello più rapido di organizzazione per capire quanti vaccini si riesce ad effettuare in 24 ore», ha spiegato Bertolaso.


Così da ottimizzare il piano e mantenere la promessa di immunizzare, entro fine giugno, i 6,6 milioni di lombardi. A patto, ovviamente, che arrivino le fiale, fra Pfizer, Moderna e AstraZenica, la cui prima fornitura è in programma oggi.


Si parte con la campagna massiccia il 24 febbraio dai 700mila over 80. La fase più delicata logisticamente, però, sarà quella che coinvolgerà, tra aprile e maggio, milioni di persone, al di fuori dalle fasce a rischio. «Dovremo lavorare come un'orchestra, anche con aziende e sindacati», hanno precisato, ieri, dopo un vertice, Bertolaso, l'assessora al Welfare Letizia Moratti e il governatore Attilio Fontana.

I risultati della due giorni in Fiera saranno analizzati dai tecnici, per poi essere comunicati pubblicamente.

Calendario alla mano, per mantenere l'impegno di fine giugno è necessario somministrare 157 mila dosi al giorno, con almeno 4mila medici a disposizione.

In Lombardia, dove finora sono state inoculate circa 410mila dosi, l'intento è di tagliare i tempi di attesa, con un flusso continuo e ordinato di soggetti pronti a ricevere il farmaco. A metà gennaio, non lavorando 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, come invece previsto da Bertolaso, si erano raggiunte, impiegando 13 medici, le 125 iniezioni al giorno: un vaccinato, quindi, ogni sette minuti, fra inoculazione, accettazione e anamnesi; da aggiungere poi il monitoraggio di 15 minuti. Ipotizzando, invece, l'impiego di 24 sanitari si potrebbe arrivare a 230 vaccini all'ora; e se tempi si riducessero a un vaccinato ogni 5 minuti la quota salirebbe a oltre 280 iniezioni all'ora.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Febbraio 2021, 10:54
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