Milano, macchinista Trenord con green pass scaduto: annullato il treno. Disagi e proteste: «Hanno violato la norma»

Per il sindacato, il macchinista «era in grado di provare l’orario di scadenza del proprio certificato».

Milano, macchinista Trenord con green pass scaduto: annullato il treno. Disagi e proteste: «Hanno violato la norma»

Trovato in possesso di un Green pass non valido, un macchinista di Trenord, il servizio ferroviario della Lombardia, ha dovuto interrompere il proprio lavoro. Di conseguenza, il treno che avrebbe dovuto guidare è stato cancellato, causando disagi ai pendolari. La decisione di Trenord ha scatenato l'ira dei sindacati che hanno denunciato «una violazione della norma». 

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Come riporta Repubblica.it, l'episodio è accaduto alla stazione Garibaldi di Milano, dove il macchinista ha iniziato il proprio turno di lavoro alle 5.00, consapevole che il suo Green pass sarebbe scaduto alle 10.00. Ma, come previsto dalla norma, avrebbe potuto continuare a lavorare

«Come previsto dal quesito 12 contenuto nelle Faq della Presidenza del Consiglio - ha spiegato Adriano Coscia, segreteria regionale OR.S.A. Ferrovie Lombardia -, il lavoratore in possesso di Green pass valido all’inizio della prestazione lavorativa, può ultimarla anche qualora la validità del Green pass dovesse scadere nel corso della stessa». 


«Per il personale viaggiante - si legge nella nota di risposta di Trenord -, poiché i controlli vengono effettuati a campione e in moltissime sedi diverse, non è possibile avere un quadro delle verifiche già fatte né tantomeno è possibile conservarne traccia. L'app per il controllo del Green Pass, inoltre, non consente di vedere l'orario di scadenza del certificato e quindi di verificare se all’inizio del turno fosse ancora valido». 

L'azienda ha specificato che la sanzione e l’allontanamento dal servizio non scattano nel caso in cui il lavoratore possa dimostrare che la certificazione era valida al momento dell’ingresso in servizio. Sarà necessario, quindi, approfondire questo aspetto, controllando l'orario in cui si è effettuato il tampone.

Per il sindacato, il macchinista «era in grado di provare l’orario di scadenza del proprio certificato».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Ottobre 2021, 18:41
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