La Lombardia resta in zona gialla. Fontana: «Distinguere tra pazienti per e con Covid»

La Lombardia resta in zona gialla. Fontana: «Distinguere tra pazienti per e con Covid»

«Sulla base dei numeri che stanno esaminando al Cts la Lombardia rimarrà gialla anche la prossima settimana»: così ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana. E questo «anche perché - ha aggiunto - uno dei parametri è ancora al di sotto del limite», ovvero quello dei posti occupati in terapia intensiva. «Spero che, proprio perché siamo arrivati al picco si inizi, in una prima parte a stabilizzare come numeri e poi a discendere: mi auguro che questa sia il prossimo futuro» ha risposto Fontana alla domanda se teme un aumento della pressione sugli ospedali. «Comunque - ha aggiunto - anche tenuto conto che il rapporto con questa nuova variante è nuovo, valuteremo cosa succederà».

È pronto a riaprire l'ospedale in Fiera a Milano dove al momento non sono ancora arrivati pazienti. La decisione di riaprirlo è stata presa «per cercare di tenere più libere le terapie dei singoli ospedali che devono continuare il loro lavoro» ha sottolineato il presidente della Lombardia Attilio Fontana. «Appena ci saranno le necessità - ha concluso - l'ospedale diventerà efficace». È «assolutamente fondamentale» secondo Fontana distinguere fra i ricoverati in ospedale per il Covid e i ricoverati in ospedale per altre ragioni che si scopre sono anche positivi al virus.

Fontana lo ha ribadito ai giornalisti sottolineando che la richiesta di fare una distinzione «è stata avanzata per una questione di trasparenza e correttezza, per una questione di informazione che deve giungere ai nostri cittadini nel modo più corretto possibile.

Mi pare evidente che esiste una differenza tra chi entra in ospedale per una patologia che dipende dal Covid, e quindi deve essere considerato malato di Covid. e chi entra in ospedale per un'altra patologia, perché ha avuto un incidente stradale, perché deve essere operato di ernia, di appendicite e in quell'occasione si riscontra anche la presenza del Covid. Sono due fattispecie che io ritengo per una questione di correttezza vadano distinte. È un discorso che stiamo facendo dai tempi della prima ondata che consideriamo assolutamente fondamentale». Al momento «stiamo aspettando, credo sarà questione di ore - ha concluso - Si riunisce il Cts e dopo la valutazione del Cts, il ministro prenderà i provvedimenti che riterrà opportuno».


Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Gennaio 2022, 16:57
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