Milano, Trenord: meno ritardi e soprressioni. I pendolari: «Di sera corse tagliate»

Milano, Trenord: meno ritardi e soppressioni. I pendolari: «Di sera corse tagliate»

di Simona Romanò

Meno corse soppresse in cinque anni (da 102 a 57 con un miglioramento di circa il 44%) e treni regionali più puntuali (7 minuti, in media, di ritardo). Emerge dal report di Trenord, che ha confrontato i disservizi del 2018 con quelli del 2022. Sebbene il dossier segni un «miglioramento del servizio», divampano le proteste dei pendolari per «i tagli dell’offerta e i pochi convogli serali».

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SOPPRESSIONI

Secondo l’azienda che gestisce il trasporto ferroviario in Lombardia, dove quotidianamente si contano 2185 corse, «nel 2018, le soppressioni medie giornaliere erano 102, mentre, nel 2022, sono state 57», che salgono a 78 se si considerano i due mesi «caratterizzati da fattori straordinari» esclusi dall’analisi di Trenord: gennaio, con il picco pandemico, e luglio, con il Passante ferroviario chiuso. «La metà delle corse annullate è stata per colpa diretta di Trenord, ovvero per un guasto al treno», spiegano dalla società. «Il restante 50% delle cancellazioni, invece, sono state dovute a cause infrastrutturali, come binari rotti, o a eventi atmosferici», come raffiche di vento e bombe d’acqua. Inoltre, a «episodi di ordine pubblico» per cui è stata chiamata la polizia e a «interventi dei sanitari» per malori di viaggiatori.

 

RITARDI

Dai documenti di Trenord trapela anche l’affidabilità del servizio, basata sulla puntualità: era del 78% nel 2018; dell’80% nel 2019.

E nel 2022, quando hanno circolato oltre 702mila treni (ogni mese circa 59mila), l’83% è giunto a destinazione in orario e il 90% entro 7 minuti.

RABBIA PENDOLARI

Per Marco Longoni, dell’associazione Utenti trasporto pubblico (Utp), «Trenord non garantisce corse a sufficienza per soddisfare le necessità del territorio e continua a tagliare, per esempio, ha chiuso la Seregno-Carnate». Inoltre, «ha ridotto l’orario di servizio di un’ora e mezza e non ci sono più gli ultimi tre treni della sera su quasi tutta la rete». Da qui, la rabbia dei pendolari, fra proteste infuocate via social e una nuova petizione contro “l’inefficienza" del servizio, con oltre 40mila firme. Sono 85 i nuovi treni per migliorare il servizio: ai 39 che circolavano nel 2021, nel 2022, se ne sono aggiunti 46. Altri 50 arrivano quest’anno ed entro il 2025 si completa la fornitura dei 222, acquistati dalla Regione per una spesa di 1,7 miliardi. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Gennaio 2023, 08:24
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