Vaccini e Aria, bagarre in Regione Lombardia. L'opposizione: «Non a tutti gli over 80 sono arrivati gli sms». Moratti: «Falso»

Vaccini e Aria, bagarre in Regione Lombardia. L'opposizione: «Non a tutti gli over 80 sono arrivati gli sms». Moratti: «Falso»

di Simona Romanò

Polemiche e provocazioni in consiglio regionale per i vaccini in ritardo agli over 80 e per gli appuntamenti non ancora fissati, nonostante le promesse della Regione «di aver inviato gli ultimi 115mila sms».

LA PROTESTA Le opposizioni hanno perso le staffe anche per il forfait dell’assessora al Welfare Letizia Moratti e del presidente Attilio Fontana alla seduta, chiamati a informare sul caso di Aria. «Assenti per motivi istituzionali», ha spiegato il presidente del consiglio Alessandro Fermi. «Fontana ha dato la disponibilità dopo Pasqua». La bagarre è però esplosa, con i consiglieri di minoranza tutti in piedi, armati di cartelli con la scritta «volontari» per offrirsi a chiamare gli anziani “dimenticati”. Una seduta infuocata.

BOTTA & RISPOSTA «La Moratti sbaglia», taglia corto la consigliera dei Lombardi Civici Europeisti, Elisabetta Strada. «Stanno arrivando centinaia e centinaia di segnalazioni con nome, cognome e codice fiscale di ultraottantenni che non hanno ricevuto la convocazione per il vaccino anti-Covid». A distanza, la replica dalla direzione generale del Welfare: «Ribadiamo che lunedì sera abbiamo ultimato l’invio di 115mila sms». «Le persone non chiamate - aggiungono - fanno parte di quei 50mila che non hanno il cellulare, ma un fisso.

Questi saranno contattati entro mercoledì, così some i 25mila che, indirizzati verso centri lontani più di 30 chilometri, godranno di un cambio». Centinaia i post su Facebook degli over 80 “dimenticati”. Come quello di un’anziana di Caponago in Brianza, che si è fatta scattare una foto con in mano un foglio: «Ho 97 anni, quando mi vaccinate?».

VISITA Il commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, oggi sono in Lombardia per fare il punto sulle vaccinazioni. «È la Regione che ha vaccinato di più, l’85% delle dosi ricevute», ha anticipato Curcio non entrando nelle polemiche al Pirellone.

CONTAGI Aumentano i ricoverati e non diminuiscono i decessi. A fronte di 44.289 tamponi, ieri i nuovi casi sono stati 3.271 con un tasso del 7,3%. (8,4 lunedì con la metà di tamponi). Diminuiscono i ricoverati nelle rianimazioni (- 8 pazienti), ma aumentano negli altri reparti (+ 115). E sono ancora 85 i decessi (88 il giorno prima). Sono 897 i contagiati in provincia di Milano, di cui 394 in città (245 lunedì).


Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Aprile 2021, 09:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA