S «Utilizzate le mascherine negli ambienti affollati. Ci costa poco e ci aiuta a non ammalarci e a non contagiare, a nostra volta, i nostri amici e i nostri cari. Non possiamo abbassare la guardia». È l’invito dell’assessore regionale al Welfare, Letizia Moratti, che in realtà suona come un appello salva-salute, a prescindere dall’abolizione delle restrizioni anti-Covid a livello nazionale. Bisogna proteggersi e arginare la sesta ondata estiva della variante Omicron 5 del Covid. «Il virus ha avuto un rimbalzo negli ultimi dieci giorni anche in Lombardia, con un indice Rt che ha superato quota 1, quindi, dobbiamo assumere atteggiamenti prudenti», aggiunge Moratti. «È una malattia multisistemica insidiosa che può causare danni di lungo periodo all’organismo».
CONTAGI RECORD Schizza il tasso di positività che è in continua crescita: ieri, era al 22,2% (18,1% il giorno prima). A fronte di 44.586 tamponi, i nuovi positivi erano 9.900, di cui 1.614 a Milano città. Aumentano i ricoveri: più 49 nei reparti ordinari (+33 il giorno prima), per un totale di 638 pazienti che hanno bisogno di cure ospedaliere; stabili, invece, i degenti nelle rianimazioni: 16 posti letti occupati. Nove i decessi nelle ultime 24 ore (12 il giorno prima) per un totale 40.736 persone decedute da inizio pandemia.
ALLERTA FRAGILI Cresce l’allerta per i più deboli e si torna a ribadire l’importanza delle vaccinazioni, che in Lombardia si attestano, con la quarta dose, a circa 3700 al giorno (poche). «La quarta dose per fragili e i gli anziani con più di 80 anni è fondamentale per la loro protezione.
VACCINATI Il trend è in discesa: complessivamente, in Lombardia, hanno ricevuto la quarta iniezione il 19,5% della platea vaccinabile (che hanno effettuato la terza da almeno 4 mesi), fra over 80, anziani deboli dai 60 ai 79 anni e soggetti fragilissimi. Nelle Rsa dell’Ats Milano, invece, la quarta puntura è stata iniettata all’82,4% degli ospiti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Giugno 2022, 08:14
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