Bandabardò e Cisco al Live Club di Trezzo: «Veloci e vivaci: è il nostro segreto»

Folk rock stasera con la band toscana e la storica voce dei Modena City Ramblers

Bandabardò e Cisco al Live Club di Trezzo: «Veloci e vivaci: è il nostro segreto»

di Francesca Binfarè

Folk rock e divertimento: Bandabardò & Cisco di nuovo insieme. Oggi al Live Music Club di Trezzo sull’Adda con il tour Non fa paura, come l’album pubblicato insieme a maggio. Bandabardò, attivissima band toscana (Finaz Alessandro Finazzo, Don Bachi Marco Bachi, Orla Andrea Orlandini, Nuto Alessandro Nutini, Ramon Jose Ramon Caraballo Armas, Pacio Federico Pacini e Cantax Carlo Cantini), e Cisco (Stefano Bellotti), voce storica dei Modena City Ramblers, propongono la loro musica distintiva, quel folk rock che ha fatto incrociare le loro strade già in passato, come racconta Alessandro Finazzo, uno dei fondatori della Bandabardò.

Con Cisco avete collaborato già diverse volte, perché un disco insieme è arrivato solo di recente?

«Da anni ci pensavamo. Erriquez (Enrico Greppi, fondatore della band, nda) era ancora in vita, poi nel 2021 ci ha lasciati e quando abbiamo dovuto trovare un nuovo frontman ci è venuto naturale pensare a Cisco, che ha la stessa nostra storia e gode di credibilità nel nostro pubblico».

Cosa non fa paura?

«Cosa non dovrebbe far paura: il fatto di avere contatti con persone diverse per pelle, gusti sessuali, politici e perfino sportivi. Nel confronto con gli altri vengono a galla frustrazioni e atti di insofferenza. Credo sia dovuto alla velocità della vita, non ci stai dietro.

Anche lo sport è così: il tennis una volta era una passeggiata, adesso tirano legnate».

E la velocità del vostro live in cosa si esprime?

«La nostra velocità è più che altro vivacità. Cisco era un po’ preoccupato, da solista fa pezzi più cool e lenti invece è quasi più lui che ha proposto una scaletta spinta, allegra e vivace».

Il disco è al centro del live?

«In 30 anni di carriera i vecchi cavalli di battaglia scelti li proponiamo a rotazione: sono metà di Cisco e dei Modena e metà della Banda. Ci sono 3 o 4 canzoni del disco nuovo, ed è uno spettacolo diverso da quello estivo. Cambiamo per rispetto del pubblico e anche per non annoiarci. Conosciamo il Live da più di 20 anni, torniamo felici a suonarci: dopo un concerto siamo cianotici ma felici. In estate faremo un tour come Bandabardò e qualche volta Cisco sarà dei nostri, anche in Francia e in Canada».

Ci date dentro, si capisce anche dal titolo del libro “Se mi rilasso collasso” (Baldini + Castoldi), che presenterete il 22 marzo alla Feltrinelliin  Galleria?

«Trent’anni di carriera raccontati da noi con i contributi di vari amici e colleghi, da Piero Pelù a Carmen Consoli, da Giobbe Covatta a Enzo Iacchetti e molti altri»


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Marzo 2023, 06:10
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