Milano, ladre a casa del sindaco Sala patteggiano: condannate a tre anni

Milano, ladre a casa del sindaco Sala patteggiano: condannate a tre anni

Hanno patteggiato una condanna a tre anni due delle tre ladre che il 27 maggio 2018 svaligiarono l'appartamento del sindaco di Milano Giuseppe Sala. Lo riporta Il giorno. La terza è finita in comunità perché minorenne.

Il legale Davide Maria Russo ha prodotto dei documenti per dimostrare che all'epoca del furto aveva 13 anni e dunque non era imputabile. Per confermare la sua età, all'epoca aveva detto di essere 16enne, si attende una perizia. Il gip Marco Del Vecchio ha convalidato il fermo delle altre due, disponendo però il carcere solo per una. La terza, 19enne, ha un bambino di sette mesi e quindi per lei è stata accolta la richiesta dell'obbligo di dimora e di firma. La banda di giovanissime, di origine rom, era specializzata in furti in abitazioni del centro ed era già conosciuta alle forze dell'ordine. E proprio per questo, grazie a una impronta rilevata dalla scientifica nell'appartamento del sindaco, erano state identificate. Scoperta anche una villetta a Bollate, nel Milanese, piena di refurtiva, da borse di marca a gioielli a denaro.


Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Febbraio 2021, 11:12
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