Caccia con le fototrappole agli eco-teppisti dei rifiuti: 77 multe

Caccia con le fototrappole agli eco-teppisti dei rifiuti: 77 multe

di Simona Romanò

Operai che, di soppiatto, scaricano le macerie di una giornata di lavoro, materiale edile o legname, a bordo della strada. Giovanotti con il cappuccio della felpa calato per nascondersi il volto che velocemente svuotano il furgone pieno di mobili e vecchi elettrodomestici, anche di grandi dimensioni come i frigoriferi, gettandoli sul marciapiede. Uomini che aprono il baule dell’auto per lanciare sull’erba, oppure a lato di una stradina, di tutto, come se avessero fatto il ripulisti del garage: dai pezzi di autoveicoli alle batterie, dagli utensili in ferro alle taniche in plastica. E poi gli “scaricatori” a piedi  che, alla faccia della raccolta indifferenziata, abbandonano i sacchi neri con i rifiuti domestici. Sono i vandali dell’ambiente, che sono stati filmati dalle diciannove telecamere fototrappole, collocate dai vigili nelle aree più interessate dal fenomeno delle mini discariche abusive e del degrado ecologico.

SANZIONI. Sono 77 gli eco-teppisti beccati a Milano nel 2021: 73 attraverso appunto le fototrappole e 4 grazie alle telecamere tradizionali. Tutti sono stati multati con una sanzione di 450 euro per un totale di 34.650 euro. Prendono di mira soprattutto le periferie, dalle viuzze ai sottopassi nemmeno particolarmente nascosti, in modo spavaldo, anche alla luce del sole, senza attendere che cali il buio, perché sono convinti di farla franca. Le fasce orarie con il maggior numero di scarichi abusivi sono state per il 43% tra le 12 e le 18, presumibilmente alla fine della giornata di lavoro; e per il 39% tra le 6 e le 12, ovvero in pieno giorno.

Il 10,6% all’imbrunire, dalle 18 a mezzanotte, e soltanto il  7,1% di notte, dalla mezzanotte alle 6. Il boom delle multe sono state verbalizzate nel Municipio 2 (28 violazioni) della Stazione Centrale, Greco e Crescenzago; a seguire, nel Municipio 6 (27 violazioni), dalla Barona al Lorenteggio al Ticinese; nel Municipio 9 si contano 15 sanzioni e 3 nel 7.

FOTOTRAPPOLE. La mappa dell’inciviltà urbana è stata tratteggiata dal Comune grazie appunto ai dispositivi “spia”. Ad oggi, sono diciannove distribuiti in quasi tutti i Municipi (eccetto l’1 e il 4): funzionano con il wi fi e possono essere spostati da un luogo all’altro. E da quando - nel 2019 - si è si è iniziato ad utilizzarli per contrastare le mini-discariche, stati effettuati oltre 400  accertamenti.

SOS DEGRADO. «Continueremo a punire chi compie un reato contro l’ambiente e causa degrado», commentano gli assessori  Elena Grandi (Ambiente) e Marco Granelli (Sicurezza). «Restano importantissime le segnalazioni dei Municipi, attraverso  foto e  video girati dai cittadini», che vogliono tenere pulita Milano. A loro il Comune rivolge l’appello di «continuare a sorvegliare». Il consigliere della Lega, Samuele Piscina, ha annunciato una mozione per chiedere «di aumentare fino a 80 le fototrappole». E Granelli ha precisato che «il piano generale di potenziamento delle telecamere già le prevede».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Febbraio 2022, 06:00
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