Una mostra imperdibile sia per la qualità dell’artista sia per quella dell’allestimento.
È Domenico Gnoli alla Fondazione Prada, in cartellone fino al 27 febbraio: cento opere riunite ovvero la metà dell’intera produzione del pittore. Nato a Roma nel 1933 e morto a New York giovanissimo, nel 1970, Domenico Gnoli ha fatto in tempo a segnare con la sua ricerca l’arte contemporanea. Figlio e nipote di critici d’arte, è diviso nella sua produzione fra illustrazione e pittura, cui arriva solo in un secondo momento. A piano terra la sua produzione pittorica, dove emerge il gusto per il particolare che ne fa artista particolarissimo, troppo facilmente registrato sotto la voce Pop art, ma che lui stesso respinge.
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Novembre 2021, 05:25
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