Danilo Sacco: «Dai Nomadi a Tenco, il cantautorato non morirà mai»

Danilo Sacco: «Dai Nomadi a Tenco, il cantautorato non morirà mai»

di Francesca Binfarè

Danilo Kakuen Sacco (Kakuen è il suo nome buddista, ed è così che da tempo compare sui suoi dischi) torna dal vivo a Milano stasera al Club Legend con la sua band, in occasione del festival Rock In Park. Il concerto sarà un viaggio che parte dal suo ultimo album Gardè, attraversa i grandi successi dei Nomadi – di cui Sacco è stata la voce dopo Augusto Daolio – e omaggia grandi cantautori italiani.

Ha già suonato al Legend?

«Sì, è un locale che mi ha sempre dato grandissime vibrazioni positive. I muri sanno di musica, lì sono a casa. A questo concerto ci saranno diversi amici, ci prendiamo una birra, facciamo quattro chiacchiere e poi fuoco alle polveri. Non solo, a me piace arrivare prima del live per incontrare i fan: mi arricchisco parlando con loro. Il dialogo con le persone prima e dopo il concerto è in assoluto la cosa che mi fa crescere di più. In base ai nostri discorsi deciderò cosa dire durante il live».

Come sarà la scaletta del concerto?

«Quella definitiva la stabilirò sul posto dopo aver annusato l’aria perché la musica la fai per chi la ascolta. Se ci saranno ospiti non lo so, sarà eventualmente una sorpresa.

Sicuramente suoneremo Gardè, brani dei miei album precedenti e anche omaggi a Francesco Guccini, a Endrigo o a Tenco, a Massimo Bubola. Non mancherà qualche canzone dei Nomadi, sono orgoglioso di brani come Sangue al cuore e Io voglio vivere. Sarà una serata piena di energia, mi aspetto che il pubblico si diverta ma i miei brani hanno una certa densità: se fai anche riflettere hai fatto bingo. Ecco perché il cantautorato non morirà mai. Tra l’altro, questo tour si chiama Restart perché bisogna ripartire convinti dopo due anni di follia».

Gardè è del 2018. C’è un nuovo album in arrivo?

«Scrivo dischi quando ho qualcosa da dire. Ci ho messo 2, 3, 4 anni a farli e poi c’è stato il Covid, però in futuro ci saranno sorprese enormi. Potrebbero avere a che fare con i miei 40 anni di carriera, che cadono il 17 dicembre 2023. Vorrei fare una bella festa, un concerto o più di uno con tanti amici e ospiti. Immodestamente me la voglio un po’ godere».

COME, DOVE E QUANDO Festival Rock In Park - viale Enrico Fermi 98, stasera ore 21; 22 euro + prev; 27 euro in cassa


Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Maggio 2022, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA