Ignorano l'alt della polizia e scappano via a tutta velocità. L'auto bianca che scarta le volanti e inizia l'inseguimento per le vie di Milano, con un poliziotto che esplode quattro colpi di arma da fuoco in aria per far fermare i fuggitivi. Sono 5 italiani gli uomini arrestati ieri dalla polizia con l'accusa di porto abusivo di arma da guerra e resistenza, al termine di un inseguimento nel quartiere San Siro.
Secondo quanto riferito dalla questura, attorno alle 18.50 di ieri una volante ha notato una Bmw X1 con le 5 persone a bordo all'altezza di piazzale Segesta. Quando gli è stato intimato l'alt, l'uomo alla guida ha finto di accostare ma poi è ripartito improvvisamente tentando di investire gli agenti, uno dei quali ha sparato in aria con l'arma d'ordinanza. L'inseguimento si è sviluppato tra via Zamagna, piazzale Zavattari e in via Paravia, dove è stata lanciata dal finestrino (e poi ritrovata) una mitraglietta Uzi con 50 cartucce. In piazza Esquilino, invece, gli agenti hanno recuperato un silenziatore. Gli arrestati hanno 23, 26, 27, 31 e 40 anni.
Si terrà domani davanti alla gip di Milano, Stefania Donadeo, l'udienza di convalida dell'arresto dei cinque ragazzi italiani, accusati di porto abusivo di arma da guerra e resistenza. Il pm titolare dell'indagine, Stefano Ammendola, ha chiesto la convalida dell'arresto e la misura cautelare. Gli indagati, che compariranno domani in udienza in videocollegamento dal carcere milanese di San Vittore, sono difesi dagli avvocati Ermanno Gorpia ed Elena Refaldi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Febbraio 2022, 19:36
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