Debora Massari, sulle orme di papà Iginio: «I dolci sfidano la crisi perché regalano serenità»

Debora Massari, sulle orme di papà Iginio: «I dolci sfidano la crisi perché regalano serenità»

di Rita Vecchio

Creatività e passione. Un connubio perfetto in una Pasqua in tempo di Covid. Anche in un ambito, quello legato al settore alimentare, tanto danneggiato. «Un periodo difficile dove la pasticceria d’autore si salva un po’ grazie soprattutto allo shop online», dice Debora Massari, figlia del maestro Iginio, imprenditrice e pasticciera anche lei. Si parla di pasticceria d’autore, ovviamente.

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«La pasticceria ha sofferto meno della ristorazione perché si è potuto fare l’asporto oltre che il delivery - racconta - cosa che durante il primo lockdown non era possibile. Una situazione difficile, dove è la dimensione dello shop online a farla da padrone».

Una nuova realtà di cui non ci libereremo facilmente.

«Noi abbiamo cominciato nel 2015 e da allora siamo cresciuti in produzione del 19mila per cento. Un bel balzo in fatto di vendita. E rispetto al 2020, in pieno Covid, siamo cresciuti con l’online quasi del 1000 per cento».

E in fatto di produzione?

«Il brand credibile e ricercato grazie alla figura di mio papà ci ha aiutato.

Come anche l’apertura dei temporary nelle stazioni ferroviarie. Un progetto pensato prima del Covid e nato durante la pandemia (per ora a Roma, Bologna, Torino e Venezia Mestre). Siamo riusciti ad assumere venti persone solo nell’ultimo mese. A differenza dei nostri angoli bar dove, invece, abbiamo dovuto proporre ai nostri dipendenti uno spostamento di ruolo».

Quali sono i prodotti che vanno per la maggiore in questa Pasqua?

«Per il 50%, è la Colomba classica a vincere sui prodotti preconfezionati. Anche se ultimamente la richiesta di pasticceria fresca sta crescendo. Seguono le Colombe Limited Edition con ganasce e panna, o quella con le nocciole e il cremino alla nocciola».

La gente è contenta?

«Ci riempie di affetto, soprattutto sui social. Ci scrive che diamo loro serenità. A noi fa piacere questo. Cerchiamo di stare vicini anche alle persone meno fortunate, donando i nostri prodotti. Una campagna anti spreco insieme alla voglia di solidarietà. Ne abbiamo bisogno tutti».


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Marzo 2021, 09:05
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