Milano, otto cuccioli abbandonati tra i rovi nel sacco della spazzatura: «Piangevano come bambini». Ecco come adottarli

Milano, otto cuccioli abbandonati tra i rovi nel sacco della spazzatura: «Piangevano come bambini». Ecco come adottarli

di Simona Romanò

Ad attirare una passante è stato il flebile pianto che proveniva dal sacchetto nero della spazzatura, incastrato in un cespuglio di rovi, a pochi metri dal letto del fiume Seveso. La donna ha avvertito i vigili che dentro al sacco hanno trovato otto cuccioli, tutti bianchi, di dogo argentino abbandonati come se fossero immondizia. I vigili, per salvare i cagnolini dall’acqua, hanno improvvisato una "fune" umana, tenendosi l'uno all'altro per raggiungere il sacco: una volta aperto hanno visto i musetti bianchi. «Piangevano come bambini», ha poi detto la signora che ha chiamato la polizia locale.

 


I cuccioli sono stati poi trasferiti all’Enpa di Monza, dove sono stati sottoposti alle cure del veterinario. «Hanno due mesi e mezzo, ma sono talmente denutriti che ne dimostrano uno”, ha spiegato Giorgio Riva, presidente dell’Enpa «Il fatto positivo è che mostrano un grande appetito, ma le loro condizioni sono ancora precarie.

Faremo il possibile per salvarli tutti. Ora dovranno superare un periodo critico e mettere su peso per potersi sottoporre alle vaccinazioni». Poi, potranno essere adottati.

Per adottarli bisogna inviare una mail a canile@enpamonza.it: sarà effettuata una selezione e i cuccioli saranno affidati alle famiglie più idonee. «Tenendo presente – dicono dall’Enpa - che si tratta di cani di taglia medio-grande e di una razza impegnativa, la cui educazione fin dai primi mesi è fondamentale per uno sviluppo equilibrato».
Intanto, sono in corso le indagini per risalire al responsabile. Nel caso in cui fosse individuato potrebbe profilarsi l'ipotesi di reato di maltrattamento e abbandono di animali.
 


Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Aprile 2021, 09:34
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