Martinitt, storia di un'istituzione: le origini del collegio che diede ospitalità a Del Vecchio

Martinitt, storia di un'istituzione: le origini del collegio che diede ospitalità a Del Vecchio

di Paola Pastorini

Leonardo Del Vecchio, orfano di padre, fu affidato dalla madre ai "Martinitt" . Ma cosa è questa istituzione e quando nasce?

Nel 1532 il prete e nobile (poi santo) Girolamo Emiliani fondò l'orfanotrofio maschile a Milano. La struttura dapprima stava vicno alla chiesa di san Sepolcro; poi fece diversi spostamenti fino ad andare tra via Manzoni e via Morone, vicino alla parrocchia di San Martino, oggi scomparsa. Da qui il soprannome milanese per gli orfani di "Martinitt" (piccoli Martino). I traslochi non si contarono fino a che negli anni Trenta arrivò quello  in via Riccardo Pitteri, zona Ortica, 

Anche le bambine dal 1753 ebbero un collegio dedicato: è l'orfanotrofio Stelline, che prende il nome dalla parrocchia de La Stella, da cui le bimbe furono chiamate "stellinn". 

Nel corso del tempo gli orfanotrofi, che hanno offerto ricovero, assistenza, istruzione ed educazione ai minori in stato di abbandono, subirono un processo di trasformazione fino a che nel 1978 diventarono comunità alloggio: oggi sono sei e l'istituto dei Martinitt fa parte dell'Azienda sanitaria provinciale del Pio albergo Trivulzio.

Le comunità ospitano bambini e adolescenti temporaneamente senza riferimenti familiari o allontanarti dalla famiglia dal Tribunale dei minori. 

Oltre a Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, che rimase dai Martinitt fino al conseguimento del diploma di scuola media, il collegio ospitò anche Angelo Rizzoli, fondatore della casa editrice, e Edoardo Bianchi, patron dell'azienda di biciclette e auto. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Giugno 2022, 08:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA